Tu mi vuoi lontano, io ti scrivo
Pescara – (ore 0,45) – A CARTELLO RISPONDE CARTELLO – (di Stefano Leone) – Non solo ordini del giorno, mozioni ed emendamenti. In Consiglio comunale a Pescara gli schieramenti contrapposti si contrastano anche a cartelli in esposizione. Non più tardi della settimana scorsa, fu il capo gruppo del PdL, Armando Foschi che, con altri consiglieri, espose cartelli con i quali richiedevano che, i consiglieri di minoranza venissero spostati nei banchi del centro sinistra allontanandoli così dai loro banchi della maggioranza. Erano i giorni immediatamente seguenti all’abbandono del PdL di un altro consigliere, passato con Fli all’opposizione. Si trattava della consigliera Daniela Arcieri Mastromattei, andata a rinforzare la squadra del capo gruppo Pignoli, acerrimo nemico politico del sindaco Mascia. Indispettiti evidentemente dall’abbandono, Foschi e gli altri consiglieri esposero quei cartelli costringendo il presidente del Consiglio comunale De Camillis a prenderne atto e fare promessa di adempiere. La risposta dell’opposizione non si è fatta attendere. A dare l’assist al centro sinistra è stato il disagio e i danni, (soprattutto nella zona di Porta Nuova), provocati dagli allagamenti a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Nel Consiglio di oggi, fra i banchi dell’opposizione, componenti i gruppi del Pd, Fli, Rc, sono apparsi in piedi i consiglieri con in mano il cartello con la scritta “Via L’acqua”. L’ironico messaggio riferito, senza mezzi termini al sindaco e all’assessora ai Lavori Pubblici Del Trecco che, secondo l’opposizione, non mancarono di sbraitare ai quattro venti con volantini e manifesti i lavori effettuati, proprio a Porta Nuova, nell’ambito del piano antiallagamenti per il quale non sono stati spesi pochi soldi. Ed è proprio il caso di dire che primo canone dell’arte politica, è essere franco e fuggire dall’infingimento; promettere poco e mantenere quel che si è promesso, diceva Luigi Sturzo.
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