La salute durante le 4 stagioni
L’Aquila – (di Carlo Di Stanislao – Consigli tratti dal testo Zunsheng Bajian di Gao Lian, del 1575 d.C. – Nella foto un particolare tipo di pasta ripiena cinese).
INTRODUZIONE
Questo articolo è la sintesi dei quattro famosi quadri stagionali di Gao Lian, uno studioso cinese, medico e poeta del 16° secolo, che fu un fervente sostenitore dell’arte di nutrire la vita . Essi furono originariamente pubblicati nel libro di Gao “Otto brani sull’osservazione sui principi fondamentali della vita” (Zunsheng Bajian), che i medici cinesi hanno considerato la sorgente del sapere correlato allo stile di vita. Elaborato su uno dei principali temi del Classico di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo (Huangdi Neijing, ca. 100 a.C.), questi ritratti stagionali possono essere letti come un tentativo di tradurre gli ermetici insegnamenti del Classico in un linguaggio più contemporaneo. Gao ammonisce contro alcune comuni abitudini, fornendo accurati chiarimenti per cambiarle. Egli consiglia di non raffreddare eccessivamente sé stessi durante l’estate, raccomandando, piuttosto, di prendere alcuni tonici riscaldanti, e consiglia di non riscaldare eccessivamente sé stessi stando vicino al fuoco o prendendo bagni caldi in inverno. Gao Lian esemplifica il modello classico del letterato cinese che vedeva la coltivazione dell’arte, della musica e della poesia come un cancello d’entrata per i misteri del corpo e della mente. E riconoscendo la medicina della poesia, fu anche incuriosito dalla poesia della medicina. Il suo diletto nei ricchi aspetti di medicina cinese e i suoi sforzi per raccogliere ricette medicinali, prescrizioni erboristiche, e esercizi terapeutici, lo mise in compagnia di altri famosi poeti dedicati alla ricerca di studi medici, come il maestro lirico Su Dongbo della dinastia Song. Per questi due illustri letterati, la medicina rappresentava la realizzazione della ricerca artistica nell’ambito del corporeo: l’antico genere umano cerca di ricollegare e risuonare insieme alle sue origini cosmiche. Gli scritti di Gao così riflettono la convinzione della classe dei poeti-filosofi della Cina dinastica che non si può suonare musica con successo, creare arte, governare un paese, o trattare un paziente senza coltivare la sua vitale connessione col macrocosmo. Più specificamente, i seguenti quattro passi sono volti a ricordare l’abilità del medico orientata in modo corretto affinché nel Neijing la medicina fosse soprattutto introdotta come l’arte di celebrare la salute del corpo e prevenire ogni separazione dai cicli impregnati di vitalità del flusso universale.
Primavera
I tre mesi della primavera rappresentano il tempo del rinnovamento: il vecchio e lo stantio disperdono, il cielo e la terra vengono alla luce e ogni cosa sboccia. Riposa la notte e alzati presto, cammina liberamente a grandi passi attraverso il cortile, lascia i capelli giù e abbandonati nella tranquilla emozione di una passeggiata mattutina; questo è come se alzassi i tuoi spiriti in primavera. Incoraggia tutta la vita e non uccidere, sii generoso e disponibile, dài liberamente e non punire. Questa è la via per onorare il Qi della primavera e nutrire la vita durante questa stagione. Andando contro queste caratteristiche del flusso stagionale avremo effetti nocivi sul Fegato. Il sapore del Fegato-Legno è acido. Il Legno può sopraffare la Terra, l’elemento dinamico che governa la Milza, che a sua volta è influenzata dai sapori dolci. In primavera, perciò, uno dovrebbe mangiare meno cibi acidi e aumentare il proprio consumo di cibi moderatamente dolci per nutrire il Qi della Milza.
I raggi riscaldanti del nuovo sole di primavera destano ogni cosa nell’apparizione dei germogli, includendo certe affezioni che sono state nascoste sotto la superficie del corpo. Il tempo è alquanto bizzarro durante il primo e il secondo mese lunare (da febbraio ad aprile), freddo al primo momento e caldo nel seguente, e giacché la maggior parte degli anziani soffre di qualche tipo di disturbi cronici, l’aumento del Qi della primavera può far sì che quelle persone si sentano stanche e deboli. I disturbi cronici si acuiscono facilmente sotto queste condizioni. Inoltre, durante i mesi invernali le persone tendono a indugiare vicino alla stufa e a mangiare cibi stagionati e conserve, e queste influenze dannose gradualmente si accumulano nel corpo fino a che esse non compaiono in primavera. Esse faranno avere calore al corpo e faranno venire il capogiro, il diaframma si chiuderà sopra (will plug up) e la bocca tenderà a diventare appiccicosa, le braccia perderanno forza e le gambe e il fondo schiena diventeranno deboli. Tutti questi sono disturbi che si sono accumulati durante la stagione invernale. Quando il corpo esibisce segni di cambiamento e uno avverte che un’affezione sta arrivando, sarebbe sbagliato usare semplicemente erbe drenanti per correggere l’apparente stagnazione, perché rimedi di questa natura possono in realtà danneggiare gli Organi e causare l’insorgenza inaspettata di altre malattie. La maniera appropriata è di usare rimedi che estinguano il vento e armonizzino il Qi, rinfreschino il diaframma e trasformino la malattia latente. Se uno sceglie di impiegare misure dietetiche, si dovrebbero scegliere cibi che abbiano una natura né troppo calda né troppo fredda, se possibile lievemente rinfrescante, e che prevengano la stagnazione beneficando l’armoniosa trasformazione del mangiare e del bere. In questa maniera tutti i processi del corpo fluiranno naturalmente. Se non ci sono segni di malattia, non c’è bisogno di prendere alcun medicamento.
La primavera è la stagione dell’armonia. Questo è il tempo per girovagare nei giardini e nei boschi, di sedersi in rifugi panoramici e concedersi lo spettacolo sereno della natura. Apri il tuo cuore, sbarazzati di tutta l’energia stagnante, e così incoraggia a fluire il Qi che germoglia (della nascita, della vita e del rinnovamento). A questo punto sarebbe contro la dinamica della natura sedersi qua e là soffermandosi sulle cose e crescere immobile e depresso. Evitare di bere molto alcol e mostrare un po’ di contenimento per quei farinacei comunemente consumati che hanno la tendenza a danneggiare la loggia Milza-Stomaco. Sono davvero difficili da digerire.
I vecchi specialmente non dovrebbero cedere alla tentazione di effimeri piaceri del palato e rimpinzarsi a stomaco vuoto, altrimenti la loro salute certamente ne soffrirà. Inoltre, quando il tempo cambia improvvisamente da freddo al caldo e dal caldo al freddo, sarebbe un errore per loro mettere via gli abiti pesanti invernali. I vecchi hanno tipicamente un qi debole, ossa fragili, e un corpo delicato che è assai suscettibile al vento-freddo. Dal momento che la loro superficie è facilmente invasa, essi dovrebbero avere una serie aggiuntiva di abiti pronti che possono essere accantonati quando il sole è uscito. Riduci strato a strato, non sbarazzarti di tutto all’improvviso!
Estate
I tre mesi dell’estate sono governati dall’energia del fuoco, e si fanno carico del processo di crescita e di maturazione. Il Qi di Cuore è abbondante di energia Fuoco, e il suo sapore associato è l’amaro. Secondo il ciclo di dominazione correlato ai cinque movimenti, il Fuoco può indebolire il Metallo; l’energia Metallo governa il Polmone, e il sapore associato al Polmone è il piccante. Durante la stagione estiva, perciò, si dovrebbero diminuire cibi amari e incrementare cibi piccanti per nutrire il Polmone. Allo stesso tempo, si dovrebbe usare il suono “haaaaa” per far correre il Qi stagnante di Cuore e “shhhhh” per armonizzare il suo flusso.
Durante i “tre giorni del cane” quando le temperature della calda estate sono al loro apice, l’addome ha realmente una tendenza a diventare freddo. Durante questo periodo sarebbe particolarmente rischioso essere soggetto a diarrea, dato che questo disordine scarica il prezioso yin qi. Se ciò dovesse accadere non usare metodi di drenaggio di agopuntura o moxibustione, ma piuttosto usare erbe diaforetiche. Sarebbe meglio guardare avanti e prevenire ciò e altri disordini ingerendo alcune sostanze riscaldanti durante il solstizio d’estate, quando le forze invernali dell’energia yin iniziano a fare il loro oscuro ritorno di un tempo all’ora della mezzanotte. Inoltre, un decotto che sia tonico per il Rene dovrebbe essere preso in questo periodo. Il Cuore è esuberante durante i mesi estivi, ma il Rene è nel suo stato più debole. Malgrado il calore, dunque, sarebbe inadatto riempire la pancia con spuntini glassati, bevande fredde zuccherate, zucche fredde o cereali freddi. Queste abitudini dietetiche facilmente conducono a freddo addominale, il quale successivamente causerà diarrea estiva. Per la stessa ragione, non mangiare qualunque spremuta estiva, melenzana, vegetali non cucinati, o altri cibi eccessivamente yin, perché in questo periodo c’è tanto yin qi presente nell’addome, e l’ingestione di cibi coagulanti così si può favorire la formazione di masse addominali. I vecchi, in particolare, e le persone con una tendenza per disordini di tan-calore che sono realmente dovuti alla loro costituzione fredda dovrebbero attenersi a questi principi ed evitare quei cibi. Per la stessa ragione non cercare sollievo dal calore dell’estate in luoghi esposti alle correnti d’aria e pieni d’attività. Benché tu possa trovare provvisoria frescura sotto il tendone, nel corridoio, nel cortile esterno pieno di attività, o vicino a una finestra rotta, è in posti come questi che quel vento nocivo può più facilmente invadere il corpo. Persegui la tranquillità di una stanza pulita e spaziosa, o la pura natura yin di un rifugio acquatico all’aperto per raggiungere uno stato naturale di frescura.
Ancora più importante, regola il tuo respiro e metti il cuore a riposo. Ricorda che tenere cristalli ghiacciati nel Cuore e nello Stomaco farà divampare il calore piuttosto che diminuirlo. Non partire semplicemente dal presupposto che le cose calde stanno riscaldando e di conseguenza alimenterai un calore già abbondante. Piuttosto assumi l’abitudine di prendere regolarmente tonici riscaldanti in forma di pillole o polvere durante i mesi estivi, allo scopo di assicurare un’armoniosa funzione del Qi corporeo. Bevi liquidi caldi e mangia cibi caldi; non riempirti mai fino all’orlo, ma mangia porzioni più piccole in intervalli più brevi. Bevi te alla cannella, cucina con cardamomo, usa bollire piuttosto che acqua fresca, e evita di assumere pietanze grasse e cibi animali grassi. Inoltre, non dormire sotto la luce delle stelle e della luna, perché se campeggi all’aperto sarai disposto all’invasione del vento. Sebbene tu possa sentire un’iniziale ondata di allegrezza, il vento si farà certamente strada attraverso i pori.
Questo particolare tipo di invasione del Vento è davvero quello che causerà i sintomi più dolorosi. Qualcuno, ad es., che ingerisce cibi freddi e poi si ritira sudato per la notte in un luogo esposto alle correnti d’aria facilmente contrarrà la sindrome di blocco del vento che risulta in intorpidimento delle mani e dei piedi, parola inibita, e paralisi degli arti.
Dichiaratamente, non tutti contrarranno questo disturbo; si potrebbe dire che ci sono persone che saranno colpite immediatamente, mentre altre sembreranno a stento affette. Questo è perché se una persona giovane e forte fa ciò durante la luna piena, questa sarà sostenuta dalle forze cosmiche della natura e molto probabilmente rimarrà libera dai sintomi. Se, comunque, una persona vecchia e debole fa ciò durante la luna nuova quando le forze della natura correlate al tempo non sono capaci di compensare per il comportamento malsano, ma stanno portando stress addizionale al sistema, poi molto probabilmente ne soffrirà le conseguenze.
Dato che la testa è il punto d’incontro di tutti i canali yang, particolare attenzione dovrebbe essere presa per proteggerla dalle influenze perverse del vento. Tutte le piccole crepe sul muro della tua stanza da letto dovrebbero dunque essere riparate in questo periodo, così da prevenire danni alla testa. Inoltre, scegliendo un posto per fare così che sia libero di abbozzo, pettina giornalmente la testa 100-200 volte durante i mesi estivi, stando attento a non danneggiare il cuoio capelluto. Questo è un metodo naturale per espellere il vento e ravvivare gli occhi.
Autunno
I tre mesi dell’autunno sono in ordine di avvizzimento e di rallentamento della velocità di crescita. L’Organo associato a questa stagione è il Polmone; quest’Organo è ricco di Qi, e ha una particolare affinità per i sapori piccanti. Quando osserviamo il Polmone nel contesto degli altri Organi, è importante notare che il Metallo può avere un’imperiosa azione sul Legno. Dal momento che l’Organo associato al Legno è il fegato, e considerato che questo sistema è particolarmente influenzato dai sapori acidi, si dovrebbe diminuire l’assunzione di sapori piccanti nell’autunno aumentando quelli acidi, dato che ciò nutrirà e proteggerà il Qi di Fegato.
Se il Polmone è nello stato di eccesso patologico, si dovrebbe usare il suono “ssssssss” per drenare questo eccesso dal sistema. Durante i tre mesi che seguono l’inizio dell’autunno, è importante mantenere il corpo e la mente in uno stato di quieta armonia e non drenare la propria energia. Sia la primavera che l’inverno sono stagioni di cambiamento, ed è specialmente in questo caso che le malattie affioreranno. Perciò si dovrebbe prestare particolare attenzione nell’attendere alle pratiche di nutrizione della vita durante quei periodi, nel dirigere entrambe nella vita giornaliera di ognuno e nel trattamento di pazienti in accordo col Qi predominante delle rispettive stagioni. In autunno, ad es., sarebbe inappropriato usare terapie disperdenti come emetici o forti diaforetici, dal momento che mezzi come questi fanno sentire la persona svuotata e creano agitazione negli Organi. In casi di diarrea, ad es., si dovrebbe solo usare agopuntura/moxibustione e alcuni decotti di erbe o polveri che assistono lo yang qi del paziente.
Le persone, inoltre, che soffrono del gravame della fatica o emorroidi o sindrome della sete-consuntiva [diabete], etc., dovrebbero evitare di mangiare riso fritto, cibi estremamente fritti, carne proveniente da mucche che sono morte senza essere macellate, così come pesce crudo, pollo, maiale, vino, cibi fermentati, cibi salati, aceto, e tutte quelle cose che sono collose e difficili da digerire. Le persone in queste condizioni dovrebbero evitare vegetali crudi, semi, prodotti a base di soia fermentata. Lo stesso vale per le persone che soffrono di sindrome da freddo a causa di vento, o persone con masse sotto la gabbia toracica.
È anche raccomandabile occuparsi nell’eseguire il seguente esercizio giusto dopo il risveglio mattutino: chiudi gli occhi, clicca i denti ventuno volte, deglutisci la saliva, sfrega le mani assieme e lascia che il calore dalle tue palme penetri nei bulbi oculari. Sfrega le mani e mettile a coppa ripetutamente sui bulbi oculari. Se uno pratica questo esercizio regolamente durante i tre mesi dell’autunno, gli occhi diventeranno luminosi e svegli. Il Neijing afferma: “Vai a letto presto e alzati con le galline [all’alba]. Ciò determinerà che tutte le facoltà mentali diventeranno calme e serene, e mitigheranno il soffio verso il basso dell’Autunno. Astringi la tua energia mentale che sia in armonia con la qualità condensante del Qi dell’Autunno. Non disperdere le tue energie, e il Qi di Polmone sarà chiaro. Questo è il modo di nutrire la vita in accordo con il Qi nutritivo e in contrazione della stagione autunnale della raccolta. Andando contro questi principi danneggeremo il Polmone, eventualmente causando diarrea in inverno, quando le cose dovrebbero proprio essere nello stato di immagazzinamento piuttosto che di fuoriuscita. Il Qi dell’autunno è secco, e così è raccomandabile consumare alcuni semi di sesamo inumiditi per contrattaccare la secchezza. Evitare bevande fredde, e non indossare abiti umidi e freddi a stretto contatto con la pelle”.
Inverno
Durante i tre mesi dell’inverno, il Cielo e la Terra si chiudono e vanno in uno stato di immagazzinamento. L’acqua volge al ghiaccio e le spaccature della terra si allargano, mentre lo yang qi della natura rimane imperturbato. Vai a letto presto, quindi alzati solo dopo che nella mattina i raggi del sole sono apparsi. Evita il freddo e cerca il calore, e sii attento a non purificare lo strato cutaneo del corpo [con misure diaforetiche eccessive]. In altre circostanze potrà capitare di danneggiare i reni, e conseguentemente le forze germinanti della primavera saranno deteriorate. Durante la stagione successiva della primavera, poi, i trasgressori possono soffrire di disturbi come atrofia muscolare, paralisi o ictus. In inverno lo yang è sommerso interiormente. Se qualcuno soffre a causa di un disturbo, è consigliabile disperdere i patogeni esistenti dal corpo con metodi emetici. Diaforetici caldi non dovrebbero essere usati eccessivamente durante questo periodo, dal momento che essi facilmente drenano all’esterno il prezioso yang qi; la regione del Cuore e del diaframma, per di più, tendono ad accumulare facilmente il calore in inverno. Questa è la stagione per prendere una combinazione di materiali tonici imbevuti nel vino, o per bere 1-2 piccole tazze di vino di dioscorea (shanyao jiu) ogni giorno per incrementare la yang qi.
Alla sera non crollare subito nel letto, ma sistemati con comodo. Indossa abiti pesanti nei periodi più freddi, ma aggiungili gradualmente e non all’improvviso; non aggiungere altri strati appena non senti più freddo. Non riscaldarti davanti ad un fuoco strepitoso, dato che questa abitudine invernale può determinare conseguenze particolarmente dannose. Le mani e i piedi, cioè, hanno un’affinità col Cuore, e non dovrebbero mai essere scaldate sul fuoco. Altrimenti il fuoco può essere attirato nel Cuore e creare sintomi di irrequietezza. Per le stesse ragioni, evitare di arrostire cibi a fuoco aperto. Ricordare che come i medicamenti rinfrescanti non sono efficaci contro i dirsordini da caldo eccessivo, i medicamenti riscaldanti non funzionano per affezioni da freddo eccessivo – la natura dell’acqua è umida, mentre il fuoco è secco.
Si dovrebbe nutrire il Qi di Cuore diminuendo i cibi salati e aumentando quelli amari. Questo perché i mesi invernali sono associati al Rene-acqua che a sua volta è influenzato dai sapori salati. Per evitare che l’acqua sviluppi un’influenza di sopraffazione sul fuoco facendo quindi precipitare il Cuore in uno stato di disarmonia, è meglio nutrire il Qi di Cuore in maniera preventiva. Inoltre, è meglio ritirarsi in inverno in una abitazione ben sigillata, e assicurarsi che la propria assunzione di cibo sia regolata e che il vestiario adattato ai cambiamenti della temperatura. Non provare a fare l’audace esponendoti al vento freddo, specialmente se sei vecchio, perché l’inverno ti espone ad un aumentato rischio di prendere un’infreddatura invernale, che avrà come risultato sintomi come tosse, intirizzimento delle estremità, capogiro, etc..
In inverno, lo Yang Qi della terra risiede internamente, mentre lo Yin Qi è sulla superficie. I vecchi, che spesso tendono a mostrare sintomi di calore in alto e sintomi di freddo in basso, non dovrebbero, perciò, prendere bagni caldi durante questo periodo.
Talvolta quando lo yang brucia internamente, può presentarsi un’estrema sudorazione quando si è esposti a caldo scottante. In età avanzata le ossa sono fragili e la carne è gracile, e il corpo è così facilmente influenzato da stimoli di questo tipo. Dato che l’inverno è il periodo di tempo in cui sono facilmente contratti i disordini esterni, non uscire all’aperto di buon ora [al mattino presto], altrimenti sarai in pericolo di essere attaccato dal freddo. Bevi un tazzina di vino al mattino per espellere il freddo; la sera prendi delle erbe che eliminano il calore interno. In questa maniera armonizzerai il Qi di Cuore e impedirai che il Qi calore perverso divampi in alto. In inverno, evita il sesso e l’eccessivo consumo di cibi cotti al forno, carne e farinacei (es. gnocchi wonton , etc.).
Letture consigliate
- Beinfield H., Korngold E.: Tra Cielo e Terra, Ed. Il Castello, Milano, 2004.
- Bologna N., Di Stanislao C., Corradin M. et al.: Dietetica Medica Scientifica e Tradizionale. Curarsi e prevenire con il cibo, Ed. CEA, Milano, 1999.
- Occhipinti E.: La grande medicina cinese. Le terapeutiche fondamentali della medicina preventiva cinese, Ed. Jaca Book, Milano, 2004.
- Occhipinti E.: La grande medicina cinese, Ed. Jaca Book, Milano, 1999.
- Sotte L., Di Chiara N.: Conoscere la medicina tradizionale cinese. La più antica arte del guarire alla portata di tutti, Ed. Red, Como, 2001.
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