Finalmente un “mercato contadino”

L’Aquila – C’è voluto tempo, anche per arginare le pressioni di chi non lo vedeva di buon occhio, ma finalmente anche L’Aquila avrà un “mercato contadino”. O meglio lo riavrà, perché storicamente c’è sempre stato: cos’altro erano infatti le “cafone” (in senso bonariamente siloniano…) che offrivano carciofi, zucchine, patate, le mitiche fave di S.Elia a maggio, le cipolle, i cavolfiori, gli spinaci e quant’altro sedute per terra a Piazza Duomo? le contadine (era quasi tutte donne, infatti) arrivavano al mercato della piazza all’alba o addirittura prima dell’alba, per conquistarsi un posto in cui collocarsi per vendere le loro cose prodotte in campagna. Igiene, pulizia: lasciamo andare… Le donne erano al Sole o alla pioggia, al caldo o al freddo, e persino fare pipì per loro era un grosso problema. Tanta primitività e tanta ignoranza da parte di tutti. Ma il mercato contadino c’era ed era una tipicità aquilana che incuriosiva i turisti soprattutto stranieri.
Naturalmente, tutto era fatto all’aquilana, cioè male e senza cura o attenzione. Per decenni è stato così. Ma nessuno trovava da ridire…
Ora si torna all’antico, speriamo in modo migliore. Il Consiglio comunale ha approvato la proposta deliberativa, presentata dall’assessore alla Pianificazione Pietro Di Stefano, relativa al cambio di destinazione d’uso di un immobile, di proprietà comunale, situatato in via Eusanio Stella, che passa da “attrezzature tecniche” ad “attrezzature commerciali”. La variazione si è resa necessaria per consentire di destinare l’immobile a “Mercato contadino”, facendo seguito a una proposta di Slow Food Abruzzo e della Confederazione italiana agricoltori (Cia), nata dalla volontà di realizzare un mercato in grado di accogliere i venditori di prodotti contadini che, fino alla data del sisma, esercitavano la vendita in piazza Duomo o negli esercizi commerciali del centro storico. Il Mercato verrà realizzato con fondi raccolti dalle due associazioni, per complessivi 206mila 700 euro.