Qui Pescara – Allarme fiume
(di Stefano Leone) – (ore 0,40) – SUPERAMENTO LIVELLO DI PREALLARME DEL FIUME
“Codice rosso a partire da questo pomeriggio per il fiume Pescara: nel primo pomeriggio è arrivata al fax della Segreteria del sindaco Albore Mascia la comunicazione ufficiale del Responsabile del Dipartimento della Protezione civile regionale, Antonio Iovino, per segnalare che in località Maraone, a Popoli, il fiume Pescara ha raggiunto l’altezza di 1,40 metri, ossia ha superato la soglia di preallarme e continua a salire. Lo ha detto gli assessori alla Protezione civile Berardino Fiorilli. Una situazione di massimo allarme perché a questo punto si teme l’ondata di piena su Pescara e per tale ragione predisposte tutte le misure di mobilitazione di tutte le forze in campo. Intanto per la giornata di domani, mercoledì 13 novembre, il sindaco Albore Mascia ha firmato l’ordinanza di chiusura di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, provvedimento valido non solo per gli studenti, ma anche per il personale, dunque operatori scolastici, bidelli, insegnanti e dirigenti, con l’obiettivo di ridurre al minimo il traffico lungo le strade. Continuano a restare chiuse al transito e alla sosta le due golene, nord e sud, che sono la zona di massimo pericolo in caso di esondazione del fiume.
RICORSO AL TAR DELLA CONFCOMMERCIO
“Il ricorso al Tar presentato dalla Confcommercio non contro il progetto di riqualificazione e valorizzazione di corso Vittorio Emanuele, ma contro il progetto di adeguamento della strada situata sulle aree di risulta, e che corre parallelamente al corso stesso, è la firma per il ‘tentativo di suicidio’ di un intero gruppo di commercianti che gravita sull’asse stradale e che ha bisogno di quelle opere come ossigeno. Ora attendiamo l’esito delle decisioni del Tar che, a fronte del ritiro della richiesta di sospensiva annunciata dall’avvocato della Confcommercio, ha già fissato per il 21 novembre prossimo la discussione nel merito della vicenda. L’amministrazione comunale, dal canto suo, è perfettamente convinta della legittimità degli atti sin qui assunti e della piena regolarità delle procedure seguite dai nostri uffici, che hanno studiato quelle carte fin nei minimi particolari”. Lo ha detto l’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli commentando il ricorso al Tar presentato dalla Confcommercio.
DOMANI SCADENZA BANDO AFFIDAMENTO GESTIONE PARCO ANDERSEN
“Il Comune di Pescara cerca un’Associazione esterna cui affidare la gestione del Parco Andersen, una struttura verde situata in via Salara Vecchia, adiacente la scuola elementare, completamente riqualificata. Una struttura che, conclusi i lavori, abbiamo lasciato chiusa, in attesa di individuare la formula più adeguata di conduzione per evitare che nuovi atti di vandalismo vadano a deturpare quello che è patrimonio di tutti. Il bando è già stato pubblicato e le offerte potranno essere presentate il termine ultimo di domani, mercoledì 13 novembre”. Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco ricordando domani la scadenza del bando.
BLASIOLI: MASCIA o MAGGITTI CHI MENTE?
Delle due l’una: o ha mentito il sindaco Mascia, asserendo di non aver mai dato il suo parere positivo per la trasferta a Roma di un mese del comandante dei vigili urbani Carlo Maggitti; o è il comandante a mentire. In quest’ultimo caso ci sarebbero gli estremi per accusarlo di falso in atto pubblico, dato che nella determina dichiara: “considerato il riscontro positivo dato dal Signor sindaco del Comune di Pescara in risposta ad uno dei precedenti inviti”. Eppure, oggi Mascia dice di apprendere con sorpresa la notizia e che l’unico parere positivo che abbia mai dato circa la partecipazione del dirigente a corsi di formazione, riguarda un corso dell’Anci-Città dei motori del 2010. Ripeto: è evidente che qualcuno sta mentendo. A questo punto non so cosa sia più grave, se a dire il falso sia il Primo cittadino, ovvero colui che ha il compito di rappresentare tutti i pescaresi; o il comandante, cioè un pubblico ufficiale il cui principale compito è di controllare che le leggi siano rispettate. In quest’ultimo caso, la rimozione di Maggitti dal suo ruolo non dovrebbe essere un’ipotesi, ma un atto dovuto, con effetto immediato, come del resto dovrebbe essere immediata la revoca della determina di autorizzazione in autotutela, considerando che quei soldi, per nostra fortuna, non sono ancora stati spesi. Sono convinto che, a differenza di quanto afferma Mascia, in questa determina si possano riscontrare altri profili di illegittimità, profili che accerteremo in risposta all’interrogazione scritta urgente che ho già depositato in Comune e la cui risposta dovrebbe arrivare domattina. Oggi, comunque, ho integrato l’interrogazione, per avere copia dei pareri che Maggitti cita nella determina. Solo a quel punto si dipanerà il mistero su chi sia a mentire. Resta la lontananza dai problemi della gente. Possibile che non si comprenda che c’è gente che non arriva a fine mese? La determina va immediatamente revocata, prima ed oltre dei profili di legittimità.
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