Piano strategico, i limiti… di maggioranza


Vasto – Scrivono Massimo Desiati ed Etel Sigismondi: “Ieri, in Consiglio comunale, si è consumata l’ennesima prova di limitatezza della maggioranza. L’occasione è stata fornita dall’approvazione del Piano Strategico della Macro area Vasto-San Salvo. Un piano in gestazione dal 2007 è giunto, finalmente, in approvazione dopo essere stato mantenuto nel dimenticatoio per anni. Nonostante il tempo a disposizione, solo dal mese di settembre scorso si è assistito ad una accelerazione a testa bassa, fino a giungere alla sua approvazione, definita senza alcuna ragionata ed opportuna revisione di quanto inizialmente previsto.
In completa assenza di governance ed affidandosi alle sole previsioni dei tecnici progettisti, la maggioranza in Consiglio comunale ha respinto le decine di emendamenti presentati dai gruppi di Progetto per Vasto e Fratelli d’Italia.
Il Piano strategico, di per se, è lo strumento previsionale degli interventi ritenuti strategici per il territorio e per l’economia dei due Comuni interessati. Permette di individuare le opportune azioni opportune al fine dell’ottenimento di finanziamenti regionali, nazionali e, soprattutto, europei. Non sono posti limiti né di previsione di spesa né di tipologia d’intervento ma certo quanto rappresentato nel Piano deve rispondere ad un disegno politico amministrativo per i territori interessati.
Tenendo ben presente questi aspetti, abbiamo provveduto a presentare, fin dal settembre us, numerosi emendamenti ed anche la maggioranza ne ha proposto uno, peraltro in parte collimante con uno di quelli da noi presentati. La totale chiusura di principio al dialogo, fin da subito manifestata dall’amministrazione comunale, ha indotto il Sindaco a non prendere in alcuna considerazione gli emendamenti dell’opposizione, valutando positivamente e facendo condividere dal Comune di San Salvo il solo emendamento della maggioranza.
Vasto perde così l’occasione di veder inserito in un Piano strategico i seguenti interventi relativi alle “Attività produttive”, “Ambiente e Turismo”, “Dotazioni territoriali” e “Qualità della vita” previsti negli emendamenti inopportunamente respinti:
consolidamento idrogeologico del territorio, centraline di monitoraggio idrogeologico, risanamento Fosso marino e condotta di collegamento ai depuratori, realizzazione ed adeguamento delle nuove condotte separate acque bianche ed acque nere, potenziamento dei depuratori comunali, installazione centraline di rilievo qualità dell’aria, bonifica siti inquinati ex discariche RSU, riapertura e potenziamento scalo merci Vasto-San Salvo, potenziamento logistico Terminal bus, consolidamento e ristrutturazione collegamento viario interno Vasto-San Salvo, realizzazione del Polo di aggregazione per le Associazioni di volontariato, realizzazione della Cittadella dello sport/Polo fieristico, riqualificazione del Parco archeologico delle Terme ed Arena delle Grazie, ristrutturazione del Palazzo Genova Rulli, allargamento pista ciclabile Vasto-San Salvo con realizzazione percorso pedonale, realizzazione del polo di aggregazione sociale e sportivo di Vasto marina e recupero ambientale del Parco del muro delle Lame.


12 Novembre 2013

Categoria : Politica
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