GOCE cadente non colpirà l’Italia (forse…)


(Foto: il satellite GOCE quando era… giovane e forte in orbita, e una esplicazione di come lavorano i rilevatori a bordo osservando il suolo e rilevando dati per mappe gravitazionali) – Allarme rientrato, almeno così pare: ieri i bollettini dicevano esattamente il contrario. Il satellite cadente GOCE non si dovrebbe frammentare sul territorio italiano, quindi neppure un pezzettino dovrebbe arrivare a sfiorarci. Lo dicono gli ultimi bollettini di oggi, gli stessi che ieri parlavano si possibilità di caduta di frammenti su gran parte del territorio italiano. Evidentemente nell’evoluzione del movimento orbitale, le cose sono cambiate. La caduta sta per avvenire comunque in queste ore. La verità è che nessuno può dire con sicurezza assoluta che se cadranno o non cadranno dei pezzi, fino a pochissimo tempo prima dell’evento.
Quello di GOCE, che pesa circa una tonnellata, è il rientro incontrollato a terra.
Il satellite Goce (Gravity Field and Steady State Ocean Circulation Explorer), è stato lanciato in orbita per rilevare dati necessari a compilare una precisa mappa gravitazionale del territorio, utile anche in studi sismici. La superficie terrestre infatti non presenta una gravità costante in ogni luogo, ma differente secondo la natura del suolo e soprattutto del sottosuolo, o le deformazioni della crosta terestre dovute anche a fortissimi terremoti.
Conoscere il valore del campo gravitazionale in una certa zona è importante per valutarne la risposta in accelerazione dei movimenti del suolo in seguito a terremoti.
GOCE è lungo 5,3 metri ed ha una formas aerodinamica. La sua corsa è finita il 21 ottobre scorso, quando il suo motore a ioni si è fermato. Attualmente si trova a 170 chilometri ma procede velocemente e in fase discensionale, attratto dalla gravità terrestre e ormai senza teleguida o motori per condizionarne la rotta. Quando sarà sceso a 80 chilometri circa dalla Terra, l’attrito con l’atmosfera a quell’altezza piùà densa , la struttura andrà in frantumi la mnaggior parte dei quali si distruggeranno proprio per l’attrito.
I frammenti diretti sulla Terra, dicono gli esperti, saranno circa il 20% della massa del satellite, pesanti anche 200 chili. L’attenzione su ciò che sta accadendo sarà protratta ancora fino a domattina. Poi GOCE sarà scomparso. la caduta di satelliti non più controllabili è evento molto probabile sempre, perchè in orbita ce ne sono centinaia e non sempre si è in grado di controllarli fino al termine delle loro missioni scientifiche, o di altra natura.


10 Novembre 2013

Categoria : Scienze
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