Tribunali minori, si va al referendum
Avezzano – (Foto: la protesta a difesa del tribunale di Sulmona) – Tribunali minori, li hanno chiamati, forse per semplice pigrizia linguistica. I dati dimostrano che minori non sono se, per esempio, il tribunale di Avezzano o della Marsica se si preferisce, è per mole di lavoro il terzo in Abruzzo e serve un bacino demografico di 120.000 abitanti. Non ha senso quindi la riforma che prevede i tagli di molti tribunali, lasciando solo quelli dei capoluoghi di provincia, naturalmente con delle eccezioni dislocate qua e là secondo i potentati politici che le hanno sostenute. Contro la riforma, dunque, va messo in piedi un referendum. A questo punta il comitato per la difesa dei tribunali da sopprimere, che in Abruzzo sono Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. Soppressi, già nei mesi scorsi, alcuni uffici giudiziari minori, come quello di Giulianova.
Il comitato è stato formato da avvocati, commercialisti, ma anche associazioni di categorie produttive come confesercenti e confcommercio. D’accordo naturalmente il sindaco Di Pangrazio e i politici locali. Il referendum proporrà l’abrogazione o la modifica sostanziale della riforma giudiziaria già decisa dal governo.
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