Qui Pescara (2)

(di Stefano Leone) – STATO D’ALLERTA PER ALLARME MALTEMPO SULLA COSTA – “Sarà la costa a essere colpita in maniera particolarmente violenta, a partire da domani, domenica 10 novembre, e sino a martedì 12 novembre, dalla forte perturbazione in arrivo dai Balcani, quindi dal mare, che potrebbe portare addirittura delle ‘bombe d’acqua’ sulla città. Piogge diffuse, forti venti di bora e mareggiate, sono previste dalla serata di domani, sino a martedì, secondo quanto sostenuto dal bollettino diramato dal Dipartimento della Protezione civile, imponendo la mobilitazione del Comune che ha già diramato lo stato d’allerta a tutte le forze in campo, compresi i volontari per essere pronti a fronteggiare qualunque possibile emergenza, anche se in occasione degli ultimi acquazzoni, la rete dei sottoservizi cittadini ha retto all’enorme volume di acqua arrivato sul territorio, ma ovviamente molto dipende dalla violenza della pioggia oltre che dalla sua durata e dall’intensità”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli ufficializzando il bollettino del Centro Funzionale della Protezione civile Regionale. “Purtroppo la nuova ondata di maltempo colpirà in maniera specifica la costa anziché le aree interne, e, come sempre, le condizioni meteorologiche sono in continua evoluzione – ha sottolineato l’assessore Fiorilli -. L’ultimo bollettino diramato dal Centro Funzionale d’Abruzzo, ha confermato il persistere, da domani sera, domenica 10 novembre, e sino a martedì 12 novembre, di forti venti di burrasca provenienti dai Balcani, con forti mareggiate e piogge diffuse, che qualcuno ha addirittura definito ‘bombe d’acqua’ che dovrebbero colpire il capoluogo adriatico.
CENTRO AGROALIMENTARE, SBORGIA SOLLECITA UNA GESTIONE AFFIDATA AGLI OPERATORI
Il consigliere provinciale Camillo Sborgia, presidente della commissione di Vigilanza della Provincia, chiede che si dia seguito rapidamente a quanto emerso nel corso delle ultime assemblee dei soci della società consortile a responsabilità limitata Centro Agro-alimentare La valle della Pescara. “Si è deciso – spiega Sborgia – che si procederà alla cessione a titolo gratuito alla Regione Abruzzo (che attualmente detiene il 77,4 per cento delle quote) delle quote di capitale sociale da parte degli altri enti soci, in modo da rendere la Regione il socio unico della Valle della Pescara per poi puntare ad un intervento di salvataggio. Inoltre si è optato per la liquidazione della società. Alla luce di ciò è quindi necessario che tutti gli enti soci deliberino al proprio interno la cessione delle quote alla Regione” e proprio su questo Sborgia sollecita “la massima celerità”. Il presidente della commissione di vigilanza della Provincia interviene anche su un altro aspetto, relativo alla gestione. “Mentre si attende che questi passaggi vengano posti in essere bisogna curarsi anche della gestione del Centro e l’auspicio espresso da più parti è che la gestione sia affidata, in questa fase di transizione, a tutti gli operatori attualmente presenti all’interno del Centro, e quindi produttori, grossisti e altri ancora. Con l’esperienza maturata, ed essendo a conoscenza dell’esistente, sarebbero in grado di traghettare la Valle della Pescara verso un futuro che non ancora conosciamo e che speriamo sia positivo. Su questo punto, però, è necessaria una decisione chiara e formale dell’assemblea dei soci”. Sborgia spera anche che “venga portata avanti un’azione di rilancio, innanzitutto su questo territorio, per fare in modo che i centri commerciali della zona si rivolgano sempre più alla Valle della Pescara, dove possono rifornirsi di prodotti a chilometri zero, cosa che al momento avviene in maniera limitata. Sarebbe anche un modo per puntare sull’agricoltura, l’unico settore a risentire in maniera più leggera della crisi in atto”.
IL CAPOGRUPPO PDL FOSCHI SU REALIZZAZIONE TEATRO COMUNALE E PD
“Sulla delibera proposta dalla maggioranza di governo per la realizzazione del Teatro comunale non ammettiamo né mistificazioni, né deformazioni della realtà, né soprattutto bugie da parte del Pd: quella delibera non prevede alcuna privatizzazione delle aree di risulta, una follia che il Pd aveva tentato di portare avanti nel 2007-2008 e che il centro-destra ha fermato con un ricorso al Tar. La delibera in discussione e all’esame della Commissione Cultura prevede piuttosto la costituzione di una società pubblico-privata che avrà il ruolo di costruire e gestire in futuro il teatro e il Comune parteciperà alla società conferendo il bene, e non cedendone la proprietà, ossia il terreno su cui dovrà sorgere la struttura, 8mila 500 metri quadrati sui 13 ettari delle aree di risulta. Nello Statuto e nei patti parasociali sono state previste quelle clausole che mettono il Comune al riparo e al sicuro sia dalla partecipazione a eventuali perdite che dalla perdita del cespite, ossia del terreno. E soprattutto nello Statuto, redatto dal Direttore generale Stefano Ilari, è stato previsto chiaramente che l’eventuale vendita del bene potrà avvenire solo con decisione unanime della parte pubblica e privata della società. In altre parole il Comune avrà la governance della società dunque nulla potrà essere deciso senza il suo assenso. L’illustrazione fatta ieri della delibera da parte del Direttore generale Ilari è stata chiarissima, non interpretabile come invece sta cercando di fare il Pd con un atteggiamento che ha una sola chiave di lettura: il Pd è politicamente terrorizzato dall’idea che il centro-destra riesca a posare la prima pietra di quel Teatro prima della fine della consiliatura ed è pronto a passare anche sopra gli interessi economici di un intero mondo culturale, che graviterà attorno a quel teatro, pur di bloccare quella delibera”. Lo ha detto il capogruppo PdL, Armando Foschi (L’Officina per l’Italia), replicando alle affermazioni odierne del Pd.
PAGAMENTO TREDICESIME E STIPENDI
“Stipendi e tredicesime verranno regolarmente pagati dal Comune di Pescara com’è sempre accaduto. Ancora una volta possiamo e dobbiamo smentire la ‘pignolata’ del giorno, ossia l’ennesima uscita infondata del capogruppo di Fli Massimiliano Pignoli che continua a inanellare figuracce su figuracce”. Lo ha detto l’assessore alle Entrate Massimo Filippello replicando alle affermazioni odierne del consigliere Massimiliano Pignoli. “Forse il consigliere Pignoli, inseguendo lo scoop del giorno, ha anticipato un po’ troppo i tempi con i suoi funesti e lugubri presagi – ha sottolineato l’assessore Filippello -, preannunciando, in sostanza, il fallimento delle casse comunali, unica condizione che potrebbe storicamente impedire il pagamento di stipendi e di tredicesime mensilità, situazione che non si è mai verificata a memoria d’uomo al Comune di Pescara e che mai si verificherà. Peraltro vorrei ricordare al consigliere Pignoli che attualmente stiamo riscuotendo le rate dell’Imu e le rate della Tares, dunque è difficile anche da ipotizzare una carenza finanziaria dell’Ente tale da non poter garantire un Natale sereno ai nostri dipendenti. Stia dunque tranquillo il consigliere Pignoli, pagheremo stipendi e tredicesime, e la smetta di lanciare falsi allarmi, che ormai stanno facendo perdere credibilità non solo alla sua persona, ma anche al suo partito o movimento o lista civica”

DOMANI INAUGURAZIONE MOSTRA ‘REDISCOVER. DOCUMENTI DAGLI ANNI ‘70’
“Una mostra per riscoprire gli anni ‘70 con i suoi artisti, i suoi documenti, i suoi ricordi e la sua eredità, in un’epoca che, per molti aspetti, ricorda da vicino quel periodo contrastato, di grande fermento, e che a Pescara ha visto l’esplosione del talento di personalità come Ettore Spalletti e Franco Summa, che hanno preso parte alle Biennali e che hanno saputo catalizzare l’attenzione dei migliori salotti artistici del Paese. Tutto questo è ‘Rediscover. Documenti degli anni ‘70 per la stagione in atto’, l’esposizione allestita presso l’Alviani Art Space, all’Aurum, e che andremo a inaugurare domani, domenica 10 novembre, alle 18”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanna Porcaro ricordando domani l’apertura dell’evento artistico-culturale con la Direttrice dell’Alviani Art Space, Lucia Zappaco

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