Più droga, più disperazione: L’Aquila declina
L’Aquila – (Immagine da osservatoriodroga.it) – Non è la lucina di un allarme a lampeggiare, ma un faro abbagliante, una sirena lancinante che deve trovare ascolto e considerazione a tutti i livelli.
Dal disagio e dell’ansia nel dopoterremoto si parla spesso, e le cifre confermano una situazione grave che si somma al disastro economico e occupazionale. Alcuni dati sono stati forniti al giornalista Rai Antonio Monaco dal Sert dell’èAquila, che ha in cura 445 persone, un numero rilevant e sicuramente molto più alto rispetto al passato. A ricorrere al Sert sono anche moltissimi stranieri dell’Est e dei paesi nord africani, presenti o residenti nell’Aquilano. Le droghe più usate sono l’eroina, la coca, la cannabis, ma non va sottovalutato l’alcol. Per la dottoressa Daniela Spaziani, il terremoto è sicuramente una delle concause del tracollo, con i problemi non solo psicologici che ha causato, insieme con la crisi e la disoccupazione. Il post sisma ha dunquie inciso in maniera determinante, e lo dicono i dati relativi al 2012 con i primi riguardanti il 2013. Un allarme sociale che le istituzioni non possono sottovalutare, un dissolvimento del tessuto sociale che ciontribuisce drammaticamente al declino della città .
I dati si aggiungono a quelli, già noti, sui disturbi psicologici e sulle malattie mentali in crescita sul territorio. Uno di essi parla chiaro e desta particolare apprensioner: tra coloro che finiscono nella droga, sono molto numerosi i quarantenni. Tra le cause della disperazione che porta a drogarsi, la mancanza di lavoro o la perdita del lavoro.
I DATI SERT – L’anno scorso 103 nuovi utenti hanno bussato per la prima volta al Sert della Asl di L’Aquila, per chiedere aiuto contro la dipendenza patologica. Di questi, 52 presentavano problemi di droga, 39 di alcol, 7 per gioco d’azzardo patologico e 5 persone avevano altre dipendenze. Il numero dei nuovi iscritti al Sert nel 2012,situato a Collemaggio, e’ superiore, sia pure di poco, a quello del 2011, a conferma che il fenomeno aumenta mentre e’ quasi raddoppiato il numero degli stranieri che si sono rivolti alla struttura della Asl. Segno che ormai il problema delle dipendenze, nel capoluogo regionale, non ‘parla’ piu’ soltanto italiano. Rispetto al 2011, e’ risultato stabile nel 2012 il dato sul gioco d’azzardo e in lieve diminuzione quello sulle dipendenze da alcol (-7 ). Sono stati 445 gli utenti totali seguiti dal Ser.T. nel 2012, tra nuovi e vecchi pazienti, tra cui 133 con problemi di alcol e 312 con problemi di droga e altre dipendenze; 368 sono maschi, 77 femmine. Tuttavia sono numeri che, pur rilevanti – afferma la Asl – – non danno la reale gravita’ del fenomeno poiche’ esiste un ampio ‘sommerso’ composto da persone che -per imbarazzo, vergogna, pregiudizio- rinunciano a uscire dal cono d’ombra della clandestinita’. L’eroina e’ la sostanza primaria piu’ consumata nel 2012 (201 consumatori), la cannabis la sostanza di abuso secondaria piu’ assunta (82 consumatori). Inoltre si scopre, non senza sorpresa, che la fascia piu’ colpita tra gli utenti in carico e’ quella degli over 39. Infatti, l’approccio (con le sostanze) comincia spesso attorno ai 40 anni, eta’ in cui si e’ ancora in carico al Sert per curarsi, a volte ‘a mantenimento’.
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