Pensierino e aeroporto
(Nemo) – C’è gran bailamme attorno alle assunzioni all’aeroporto dell’Aquila (finora virtuale), una sessantina, e naturalmente sui nomi degli assunti. Piovono anonime allusioni, e.mail con mittente nascosto, lettere firmate ai giornali. Nemo pensa che non ci sia mai nulla di nuovo sotto il Sole, e tanto meno poteva essercene in un concorso per 60 assunzioni a tempo indeterminato, oggi. Sarebbe ingenuo aspettarsi di tutto e di più, ma soprattutto di diverso. I privati assumono, in sostanza, chi vogliono, e alzi la mano chi può sostenere il contrario. Le domande erano 3.500 e i posti solo 60. Figuriamoci che macello. Pensiamo che quando c’è fame, molti facciano come i pizzolani della vecchia storia: andando mangiarono le cipolle e gettarono le code. Al ritorno, mangiarono anche le code raccolte per terra.
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