DIRER: “Solo scelte sbagliate”
L’Aquila – Il sindacato Direr Abruzzo (della Federazione nazionale dei dirigenti e dei quadri direttivi delle regioni) esprime viva protesta e rifiuta qualsiasi tentativo strumentale volto a creare scontro fra i dirigenti ed il restante personale. Le responsabilita’ pesanti della difficile situazione in atto nella Regione Abruzzo – si legge in una nota a firma del segretario regionale, Silvana De Paolis – sono tutte da attribuire alle scelte sbagliate poste in atto da questo governo regionale. E’ mancata a questa Amministrazione la necessaria visione strategica e programmatica dell’organizzazione regionale. Si e’ assistito a scelte legislative effettuate senza una adeguata analisi di fattibilita’ (si pensi alla eliminazione delle agenzie regionali – ARSSA, APTR e Abruzzo Lavoro- che ha aumentato i problemi, senza produrre il miglioramento dei servizi e la diminuzione dei costi). Una rincorsa ossessiva ai tagli all’organico della dirigenza imposti in maniera lineare, indiscriminata e sperequata sul territorio, che ha costretto i Direttori a porre in essere uno stressante e permanente processo di riorganizzazioni, parcellizzate, a volte mirate, che sta ipotecando la funzionalita’ della macchina regionale. La struttura e’ stata ridotta intervenendo senza analisi dei fabbisogni e senza standard oggettivi, a scapito dell’efficienza e della efficacia del sistema, mortificando le professionalita’ interne e scaricandone tutta la colpa e la responsabilita’ sulla dirigenza.
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