E della Teramo-mare non si parla più…
Teramo – Tanti soldi, tanti progetti stradali in Abruzzo, impegni, promesse, elenchi di cose fatte: un florilegio. Il presidente dell’ANAS, Pietro Ciucci, inaugurando ieri a Teramo il Lotto Zero (opera attesa da 24 anni) ha giustamente ricordato un elenco di investimenti che l’Anas sta realizzando in Abruzzo, dimenticando pero’ un’opera infrastrutturale importante: il completamento della Teramo-Mare nel tratto tra Mosciano e Giulianova. Nel miliardo e mezzo di investimenti, 40 milioni di euro ci dovevano stare per la Teramo-mare, osserva il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini.
Mi rivolgo per l’ennesima volta al presidente della Regione, Gianni Chiodi perche’ mi preoccupa molto che della Teramo-Mare non ne parli piu’ nessuno. Quest’opera non puo’ essere cancellata dalla geografia delle infrastrutture necessarie all’Abruzzo e soprattutto al Teramano. Di recente il Sole 24 Ore nello stilare un elenco delle regioni con il maggior numero di opere incompiute, collocava l’Abruzzo al quarto posto . Secondo Ruffini, il completamento del quarto lotto della Teramo-Mare deve tornare al centro delle discussioni sulle infrastrutture.
A giugno sollecitai Chiodi che incontrava a Pescara il ministro Lupi, a richiedere finanziamenti certi per il completamento della Teramo-Mare. Il Ministro annuncio’ che lo sblocco dei 207 milioni di euro promessi sarebbe avvenuto subito, ossia nella seduta del Cipe del 22 giugno 2013. Ma nessuna seduta del Cipe risulta esserci stata in quella data. Chiodi richieda ed ottenga cio’ che e’ stato promesso all’Abruzzo conclude Ruffini- e metta al primo posto il completamento della Teramo-mare. Almeno un risultato riconoscibile ed ascrivibile alla sua presidenza, Chiodi lo vuole consegnare alla Provincia di Teramo? Altrimenti a cosa sara’ servito avere un presidente della Regione teramano?”.
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