Via ad acquisizione 500 case mobili
L’Aquila – Il Comune sostiene di aver avviato le procedure per l’acquisizione di 500 case mobili, come consentito dall’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri n. 3817. Lo ha reso noto il sindaco. L’avviso è stato affisso all’albo pretorio e pubblicato sul sito internet www.comune.laquila.it. Fino al 6 novembre le ditte interessate potranno formulare delle offerte economiche per la fornitura dei M.A.R. (i moduli abitativi removibili). Le proposte andranno indirizzate all’ufficio comunale del protocollo, in via Edoardo Scarfoglio n. 2. Nell’avviso sono indicate anche il numero dettagliato delle case mobili da mettere a disposizione, a seconda dei componenti dei nuclei familiari.
“Spero vi sia una risposta consistente da parte degli imprenditori del settore – ha dichiarato il sindaco Cialente – l’arrivo dei Mar rappresenta un successo della Municipalità, che ha insistentemente chiesto i fondi allo Stato tale possibilità, allo scopo di completare l’operazione, allestita insieme con il commissario delegato Guido Bertolaso, di dare, entro la fine dell’anno, un tetto sulla testa in città a tutti gli aquilani che ne sono privi. I Mar infatti si aggiungono ai complessi del progetto Case, in fase di completamento, ai Map, per i quali si sta avviando la costruzione, e agli appartamenti del fondo appositamente costituito, che entro la fine dell’anno dovrebbero essere compresi tra 300 e 500. Le casette mobili saranno assegnate alle famiglie la cui abitazione è stata giudicata B o C, con adeguata documentazione che dimostri che gli interventi sono molto lunghi, nonché a tutti coloro che ancora non hanno avuto la possibilità di ottenere gli alloggi del complesso Case o i Map. Sono compresi, naturalmente, gli studenti universitari”.
Cialente ha aggiunto che “in considerazione della circostanza che tale fornitura potrebbe non essere sufficiente, vedremo, una volta assegnati questi Mar, quali saranno ancora le esigenze da soddisfare”.
COMUNICAZIONE AGIBILITA’ CASA – Va comunicato immediatamente al servizio Politiche abitative, in via Rocco Carabba n. 6, avverte il Comune il ripristino dell’agibilità della propria abitazione, sia se tale situazione è riscontrabile sulle pubblicazioni all’albo pretorio del Comune e sul sito internet, sia se tale agibilità è stata certificata dal direttore dei lavori in seguito al completamento degli interventi effettuati sull’immobile. Lo ha reso noto il medesimo servizio comunale, rammentando che il diritto a percepire il contributo di autonoma sistemazione scade 45 giorni dopo il ripristino dell’agibilità, ma che la comunicazione della stessa va effettuata subito per mettere in condizioni gli uffici di predisporre e procedure conseguenti. La mancata comunicazione comporterà il recupero forzato delle somme percepite indebitamente.
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