Abruzzo, innovatori e potenzialità
Pescara – Scrive Alfredo Castiglione, vice presidente della Regione: “Abruzzo: terra di innovatori e di insospettabili quanto inespresse potenzialità, colmare questo spazio e quindi guidare i giovani talenti verso risultati concreti è il nuovo obiettivo che mi sono posto, creando un vero e proprio “Laboratorio Abruzzo”.Un’idea, che a breve voglio trasformare in progetto, nata con l’intento di individuare e sostenere idee e innovazioni nella nostra terra, che sono certo essere numerose, ma troppo spesso con difficoltà di espressione.
“Tra vent’anni sarai più infastidito dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto Perciò molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna. Scopri”, mai affermazione fu più illuminante,soprattutto in un periodo così duro e per certi versi statico: quando per un giovane trovare il coraggio di avventurarsi verso il “mare” e scrutare nuovi orizzonti, lasciando che il “vento gonfi le sue vele” , non è stato mai così difficile, eppure la speranza di una crescita del territorio dovrebbe essere affidata proprio a loro: ai nostri ragazzi, così capaci, spesso geniali, preparati e con tante storie da raccontare.
E’ nostro dovere credere in loro, sostenerli e stimolarli. Le ricchezze del nostro territorio, fatto di suggestivi borghi e antichissime tradizioni, possono e devono essere lo spunto per creare opportunità di lavoro e potenziamento delle risorse e questo i giovani lo hanno compreso, in tanti hanno scelto di tornare alle origini,perchè l’Abruzzo ha tanto da offrire.
Molti passi sono stati già compiuti: abbiamo stimolato l’aggregazione tra le aziende,permettendo la nascita di poli d’innovazione, attivata una sinergia permanente,come non si era mia visto prima, tra il mondo dell’Università e le imprese,sempre per tramite dei poli d’innovazione ed ancora il potenziamento delle aggregazioni su scala minore (reti d’impresa) e l’ideazione di ricerche e bandi fortemente innovativi.
Adesso bisogna continuare a crederci, andando oltre e promuovendo nuove idee, sarà questo il prossimo obiettivo del mio assessorato: sostenere con rinnovata energia i nostri giovani, quelli con grandi idee, quelli che possono aiutarci a ripartire, con grande forza, competenza e innovazione da questa situazione di grande crisi.
E ne sono certo perchè l’Abruzzo è davvero ricco di risorse, umane e naturali, abbiamo uno straordinario patrimonio di borghi, intrisi di arte, cultura, tradizioni,natura, enogastronomia, che convivono, in perfetta armonia, con aree metropolitane, tutto ciò può e deve produrre nuova impresa e, di conseguenza,nuovo reddito . Per questo occorrono, appunto, nuove idee che voglio stimolare e in una fase successiva, sostenere accompagnandole fino alla realizzazione finale, perché il talento dei nostri giovani non deve andare disperso né deve allontanarsi dall’Abruzzo.
Ma la cosa straordinaria è che tutto questo già esiste: tante idee e progetti già sono nati, ma non trovano espressione compiuta, dobbiamo cercarli, dalla città più grande, al borgo più piccolo,dobbiamo scoprire queste enormi potenzialità.
Potremmo già avere il nostro Zuckenberg abruzzese: dobbiamo solo cercarlo, individuarlo, sostenerlo e dargli semplicemente spazio e voce.
Abbiamo il dovere di garantire sostegno offrendo concrete opportunità, basta con le garanzie,proseguiamo con la politica delle opportunità e delle occasioni.
La qualità emergerà naturalmente per poi trovare spazionel mercato.
Questo è il nostro prossimo obiettivo, questo è l’obiettivo di una Governo che fa e fa bene”.
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