L’ANPI e la denuncia di Vecchioli


L’Aquila – L’ANPI (associazione partigiani) ha diffuso questa “risposta a Vecchioli”: “Ci sono molti modi per farsi della pubblicità a buon mercato. Il modo più squallido, però, è quello di farsela insultando la Storia e offendendo la memoria di centinaia di vittime innocenti. L’avvocato aquilano Paolo Vecchioli ha scelto questa strada, con una denuncia postuma a favore dei funerali del boia delle Fosse Ardeatine e ai danni di coloro che giustamente protestavano ad Albano Laziale contro eventuali esequie pubbliche del torturatore e assassino nazista.
E’ chiaro a tutti che la denuncia non avrà alcun effetto. E proprio per questo il suo annuncio è ancora più grave e disgustoso: perché cerca solo di dare dignità a un criminale disumano le cui esequie giustamente sono poi state eseguite in silenzio e di nascosto, come deve avvenire per tutti coloro che non meritano alcun ricordo.
Questa becera apologia del nazismo deve essere denunciata e sconfitta: perché mai più la ferocia dell’oppressione, la violenza della guerra e l’odio razziale possano tornare tra noi.
L’Italia che presto celebrerà il 70esimo anniversario della ritrovata Liberazione, ricordando il dramma della dittatura nazifascista, sia sempre un esempio di pace, libertà e giustizia”.


27 Ottobre 2013

Categoria : Cronaca
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