Studenti, promessi circa 1000 posti letto
L’Aquila – Se si alza la voce, in questo paese, qualcosa si finisce per ottenere: magari ciò che si sarebbe dovuto avere mesi e mesi prima, cioè la possibilità di offrire posti letto agli studenti, nel momento in cui li si chiama a iscriversi all’ateneo aquilano. E il rettore di Orio la voce l’aveva alzata da tempo, fino a minacciare le dimissioni.
La risposta, almeno parziale, è arrivata oggi, mentre avrebbe potuto arrivare molto tempo fa. Riunione tecnica oggi in Regione fra il Presidente Chiodi, l’assessore Paolo Gatti, il Rettore Di Orio, il delegato della Protezione civile Chicco De Bernardinis, il delegato del Sindaco prof. Leopardi, e il Provveditore alle Opere Pubbliche ing. Santariga, per definire gli impegni in ordine agli alloggi per gli studenti e alle mense universitarie. A fronte della richiesta del Rettore di Orio di ulteriori mille posti letto in tempi brevi, oltre ai 200 previsti presso la Reiss Romoli e gia’ garantiti, il tavolo ha stabilito di reperire, entro tre mesi, 450 posti letto presso la sede della Caserma Campomizzi e di destinare parte delle 500 case mobili al Comune per le esigenze degli universitari. “La scommessa dell’Universita’ – dichiara il Presidente Chiodi – e’ sostanzialmente vinta. Il 7 aprile nessuno avrebbe creduto nella ripresa veloce delll’Universita’ aquilana. Oggi, oltre alla permanenza di iscritti e docenti e alla disponibilita’ delle strutture didattiche, abbiamo definito un percorso chiaro e certo per dare garanzie agli studenti in ordine agli alloggi e ai servizi”. “Si tratta di una risposta che, qualora andasse in porto nei tempi previsti – dichiara il Rettore Di Orio – potrebbe dare certezze significative alle esigenze degli studenti universitari. Ritengo che la Regione Abruzzo debba essere garante di questo sforzo che le Istituzioni compiono al servizio della comunita’ universitaria”. “Abbiamo svolto un ruolo di coordinamento fra i diversi soggetti istituzionali – dichiara l’assessore Gatti – che e’ competenza della Regione. Ci sono impegni precisi della Protezione Civile e del Comune di L’Aquila che, sommati a tutti gli interventi di questi mesi, delineano prospettive rasserenanti per il futuro dell’Universita’”.
(Nella foto: Ci sono anche casette provvisorie molto gradevoli)
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