Santanchè su politica in Abruzzo
L’Aquila – Daniela Santanchè ha spiegato, ieri sera nel suo intervento a L’Aquila, che il Movimento a livello nazionale ha un’omogeneità di comportamento politico “che esprime la voglia di lavorare con e per i cittadini direttamente nelle regioni, provincie e città per far sì che, ove possibile, ci si renda utili risolvendo i problemi proposti ai comitati regionali e provinciali, con il chiaro obiettivo di rendere meno difficile la vita quotidiana già vessata da un’economia tendente al negativo da diversi mesi”.
E’ cosa certa che -dice la Santanchè – “condividiamo le scelte del neo-costituito PDL e supportiamo le indicazioni politiche del Presidente Silvio Berlusconi. Personalmente preferirei una democrazia presidenzialista, ove, una volta eletto il Presidente, lo stesso possa essere investito di ampi poteri e, una volta appurato l’immobilismo o la poca capacità dello stesso, lo si mandi a casa – senza possibilità di concorrere a cariche politiche simili; ci sono troppi politici che hanno confuso una carica che dovrebbe essere al servizio degli italiani con un posto di lavoro a vita”.
Marina Rotini, coordinatrice regionale, ha parlato del movimento a livello regionale, dei rapporti con le Istituzioni e del lavoro di supporto espresso, accennando alla lettera inviata al Presidente Chiodi sulla stabilizzazione dei precari “già oggetto di ampie discussioni sui media(portaborse) inserita non si sa a quale titolo al termine di una legge inerente le acque fognarie”. Il Movimento critica “le continue passerelle mediatiche della Presidente Pezzopane in uso da anni che sotto elezioni servono a carpire voti”.
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