Elicomuni, l’anagrafe è nel futuro
Pescara – (di S.L.) – La Provincia di Pescara ha realizzato una soluzione informatica che permetterà a tutti gli uffici anagrafici italiani di dialogare tra di loro. Questo progetto si chiama Elicomuni ed è stato realizzato dall’Ente in collaborazione con Anci e presentato nei giorni scorsi a Bologna dall’assessore all’Innovazione e Sviluppo territoriale Angelo D’Ottavio in occasione dell’edizione 2013 di SmartCityExibition. “In sostanza – spiega il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa – se attualmente ci si deve rivolgere al proprio Comune di residenza per avere un certificato anagrafico, tra breve si potrà farlo anche negli altri comuni italiani. I comuni di Collecorvino e Moscufo sono stati scelti per testare, tra i primi, il progetto in provincia di Pescara. Una volta messa a punto la bontà del sistema si procederà al coinvolgimento degli altri comuni abruzzesi per poi andare anche oltre i confini regionali”. Il vicepresidente della Regione Abruzzo Alfredo Castiglione sottolinea l’importanza di sburocratizzare i servizi passando attraverso l’innovazione. “Mi aspetto, – aggiunge – che da questo progetto si passi a breve al rilascio telematico anche di altri certificati. In questo modo costruiamo un territorio intelligente, unendo il mondo che produce ai cittadini e agli enti locali”. “Grazie ad un finanziamento della presidenza del consiglio dei ministri cofinanziato dagli enti locali con la partecipazione della Regione Abruzzo, abbiamo potuto mettere in piedi questo sistema che racchiude tre aspetti importanti: semplificazione, efficienza, risparmio-guadagno. E tramite un servizio di verifica delle autocertificazioni, poi – aggiunge Angelo D’Ottavio – i Comuni beneficiari potranno verificare le autocertificazioni rilasciate dai cittadini senza doversi rivolgere direttamente al Comune di provenienza. Il sistema metterà a disposizione degli utenti una soluzione di pagamento online per i servizi di segreteria, laddove presenti”. Il segretario generale della Provincia Fabrizio Bernardini precisa che “in questo modo l’ente ha inteso creare un network ad ampissimo respiro costruendo altresì una rete fortemente locale attraverso la quale ci sarà lo scambio intelligente di informazioni. L’obiettivo è offrire servizi avanzati senza costi”. Infine i rappresentanti dei CST di Pescara e Sulmona, Emiliano Di Genova e Antonio Carrara hanno concluso dicendo che “è l’occasione per sperimentare questo sistema nella prospettiva di poter replicare e diffondere maggiori servizi ai cittadini-utenti”.
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