Ranieri su Pescara Parcheggi
Pescara – SCRIVE RENATO RANIERI – PRESIDENTE COMMISSIONE FINANZE COMUNE PESCARA – La questione Pescara Parcheggi S.r.l. oggi, assume una importanza tale che non può più essere trattata con la reiterata ed assurda superficialità della maggioranza. Minacciare chi solleva la questione di poter essere responsabile delle sorti dei dipendenti, è da irresponsabili, populisti, ed è solo terrorismo psicologico. Parliamo di patrimonio dell’Ente, di soldi pubblici e qualsiasi buon amministratore deve porre in essere ogni azione per tutelarlo anche al fine di garantire al cittadino, che paga, i giusti servizi. Pescara Parcheggi S.r.l. da quando è stata costituita ha sempre registrato perdite per complessivi € 1.160.222,00, comprese quelle riferite al 2012 per € 679.308,00 oggetto di copertura nella Delibera in esame in Consiglio. Ma come si può Deliberare di coprire la perdita del 2012 quando al 31 agosto 2013 la Società registra ancora un disavanzo per € 186.401,74? L’assurdo è che mentre discutiamo di come ripianare la perdita del 2012, già ora dovremmo porci, senza indugio, il problema di coprire quella del 2013 e, consideriamo, che la Società paga al Comune, da quest’anno, un canone ridotto di oltre € 600.000. In queste condizioni, quale futuro può avere Pescara Parcheggi? Ciò che manca è il rispetto del principio della continuità aziendale, ed è evidente che non si sta affatto tutelando il patrimonio della Città e questo lo diciamo da due anni. Ora è ben chiaro, è acclarato che il problema della Società è la non adeguata gestione della stessa, dipendente dall’assenza del Piano industriale, di politiche tariffarie non coerenti e dalla mancanza di controllo che genera evasione e mancati incassi. I dipendenti svolgono il servizio in maniera precaria, senza tutele e in condizioni di disagio, ma questo nessuno lo vede, nessuno si pone di dare loro gli opportuni strumenti per un dignitoso esercizio delle proprie mansioni. In merito alle pregiudiziali, ribadisco che la perdita del 2012 non può essere coperta con il debito fuori bilancio dato che non è applicabile l’art. 194 lettera b) del Testo Unico. Pertanto, il Comune potrà fare ricorso soltanto alle procedure ordinarie previste dall’articolo 191 Tuel, ovvero, l’Ente può effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l’attestazione della copertura finanziaria. Ad oggi, manca sia il Bilancio di previsione, sia l’attestazione della copertura la cui indicazione è obbligatoria nel parere del dirigente. Il sottoscritto ha presentato sei pregiudiziali per i motivi appena detti e che non sono “semplici obiezioni dell’opposizione”, ma importanti rilievi di diritto, ma soprattutto, intende sensibilizzare la maggioranza al fine di assumere scelte manageriali di spessore utili a rendere finalmente proficui gli investimenti fatti nella Società. Ma gli attuali esponenti della maggioranza non sono gli stessi che hanno criticato l’operazione di ricapitalizzazione di Alitalia da parte di Poste Italiane, dato che l’intervento è un palese aiuto di Stato? Perché ad oggi ancora nessuno risponde alla mia interrogazione del 23/09/2013 con la quale chiedo di conoscere se la Società Pescara Parcheggi S.r.l. (o il Comune di Pescara) ha rilasciato permessi o tessere per la sosta gratuita negli stalli a pagamento in Città, l’eventuale numero e le motivazioni?
Non c'è ancora nessun commento.