Blundo su sviluppo G.Sasso
L’Aquila – “L’eventuale partecipazione dell’agenzia Invitalia all’operazione di rilancio dell’intero comprensorio del Gran Sasso desta forti perplessità sull’effettiva redditività della partecipazione; al contempo si dovrebbe considerare, quale valida alternativa, la possibilità di rivolgersi al mercato valutando le proposte degli operatori interessati”; a dichiararlo è la Cittadina al Senato del M5S Enza Blundo a seguito del question time svoltosi ieri in aula rivolto al Ministro della Coesione Territoriale Carlo Trigilia sull’utilizzo dei 100 milioni di euro previsti dalla Delibera Cipe n. 135 del 2012 per lo sviluppo de l’Aquila, il rilancio del Gran Sasso e la creazione di piccoli sistemi turistici integrati.
“Il Ministro Trigilia – continua la Cittadina – ha precisato che l’allocazione parziale delle risorse avverrà il prossimo 5 novembre, con un leggero ritardo rispetto a quanto inizialmente stabilito, a causa della carente documentazione presentata da coloro che volevano beneficiare del fondo, e che inoltre è previsto un ulteriore finanziamento di 60 milioni di euro per il quale saranno però definite procedure più ampie e qualificate di partecipazione degli operatori interessati. Ho fatto presente al Ministro che l’Aquila ha bisogno non solo della ricostruzione degli edifici ma anche di una concreta azione di rilancio del suo sistema produttivo. Sicuramente il turismo del Gran Sasso può rappresentare un volano importante, a patto che venga programmato in maniera adeguata e produca vera ricchezza per i cittadini; tuttavia, è necessario anche destinare maggiori fondi al recupero e alla valorizzazione di quelle strutture architettoniche che fanno sì che l’Aquila sia una città di alto valore culturale, storico e religioso” conclude la Blundo.
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