9° alpini vince trofeo caduti Taurinense
L’Aquila – Si è svolta oggi alle 16 presso la base logistica di Bousson (presso Cesana Torinese) la cerimonia di premiazione del trofeo militare dedicato alla memoria degli Alpini della Taurinense scomparsi in Patria e nel corso delle operazioni all’estero che hanno visto impegnata la brigata ed i suoi reggimenti dal 1991 ad oggi. Il trofeo – al quale hanno partecipato squadre del 2° reggimento di Cuneo, del 3° di Pinerolo, del 9° dell’Aquila oltre al 1° reggimento artiglieria da montagna di Fossano, del 32° genio di Torino, del Nizza Cavalleria e del Reparto Comando – è consistito in una due giorni di gare che hanno visto gli Alpini misurarsi in prove di resistenza e di abilità al tiro e al lancio della bomba a mano.
Il calendario delle gare ha previsto per mercoledì 28 una corsa piana di 10 km seguita da una gara di tiro di precisione a 300 metri con il fucile automatico Sako Trg42 che si è svolta a Pian dell’Alpe; il giorno successivo i sette plotoni reggimentali – costituiti da 19 Alpini – hanno gareggiato in una marcia zavorrata con zaino di 15 kg più arma su una distanza complessiva di 15 km, intervallata da una sessione di tiro al poligono di Val Thures con il fucile mitragliatore Beretta SC70/90 in dotazione, che è terminata alla base di Bousson con la prova di lancio della bomba a mano.
Il trofeo – che è stato vinto dal 9° reggimento dell’Aquila, seguito dal 2° di Cuneo e dal 3° di Pinerolo – ha rappresentato un momento particolare dell’addestramento degli Alpini della Taurinense, che per l’occasione si sono riuniti in alta Val Susa per verificare il livello di operatività raggiunto e al tempo stesso ricordare – con una prova impegnativa sul campo – i colleghi scomparsi in azione o a causa di incidente in Patria e nelle missioni all’estero cui ha partecipato la brigata negli ultimi diciotto anni in Mozambico, Bosnia, Albania, Kosovo, Macedonia e più recentemente in Afghanistan, dove hanno perso la vita cinque uomini del 2° reggimento di Cuneo.
Alla cerimonia sono intervenuti – oltre al generale Claudio Berto, comandante della Taurinense e ai comandanti dei reggimenti della brigata – i familiari dei caduti, i sindaci di Oulx, Sauze d’Oulx, Cesana Torinese, Sauze di Cesana, e Sestriere, ed i presidenti delle sezioni di Torino, Pinerolo e Valsusa dell’Associazione Nazionale Alpini.
Non c'è ancora nessun commento.