Chiude la Transiberiana d’Italia
Isernia – Scrivono i giovani di Transita: “La linea Sulmona‐Carpinone chiude i battenti. Stando alle informazioni giunte da RFI non ci sarebbe più opportunità di percorrere la linea più bella d’Italia. Il prodotto turistico di straordinaria bellezza capace di portare tra Abruzzo e Molise più di 8000 visitatori in poco più di un anno di attività rischia di cadere
nel dimenticatoio. Svanirebbe così quel circolo virtuoso istituito con amministrazioni locali, associazioni, produttori eno-‐gastonomici d’eccellenza e artigiani che hanno visto nel treno una importante vetrina di promozione capace di portare ricchezza su territori perlopiù dimenticati. Per non parlare dell’aspetto formativo del progetto, che ha permesso grazie alla collaborazione
con l’Istituto alberghiero “Matese” di Vinchiaturo, l’attivazione di tirocini
formativi per gli studenti di quel plesso.
Crescita, sviluppo, occupazione. Tutti obiettivi alla portata di questo progetto,
che ora vedono inesorabilmente allontanarsi il loro traguardo. Ora la parola passa alle Regioni interessate, che hanno in loro potere di rendere ancora solcabile la linea istituendo una coppia di treni giornaliera.
Vogliamo continuare a lavorare sul territorio e a promuoverlo ma non possiamo
farlo contro la sua volontà, chiediamo quindi alle Istituzioni competenti di
adoperarsi il più possibile per non perdere l’ennesima concreta opportunità di
sviluppo e lavoro.
Lo staff Transita ci tiene a ringraziare tutti coloro che credono in questo
progetto e che continuano a sostenerci. Tra questi anche il Rotary Club Molise
che nonostante l’interruzione della linea da Castel di Sangro a Sulmona
domenica 20 ottobre parteciperà lo stesso al viaggio in programma.
Isernia, 17 ottobre 2013
I giovani di Transita
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