Tares, nè favoritismi nè discriminazioni


Pescara – (di Stefano Leone) – “Riduzione della Tares del 50 per cento per i cassintegrati, del 70 per cento per coloro che sono senza occupazione e vivono in una condizione di disagio, del 20 per cento per le famiglie numerose con almeno 3 figli minorenni e, infine, del 30 per cento per quegli esercizi pubblici, come bar e tabaccherie, che toglieranno dalle proprie attività slot machine e qualsiasi gioco che preveda premi in denaro, per contribuire alla lotta contro la dipendenza dal gioco. Sono alcune delle agevolazioni introdotte nel Regolamento della Tares attraverso l’approvazione degli emendamenti elaborati, condivisi e concordati tra maggioranza e opposizione per assicurare alla città uno strumento trasparente, snello e che garantisca regole certe uguali per tutti, senza favoritismi né discriminazioni per qualunque categoria, ma sicuramente privilegiando le famiglie, che sono la prima preoccupazione della nostra maggioranza di governo. Per tale ragione abbiamo respinto l’emendamento del Pd che prevedeva agevolazioni per quegli alberghi che, a fine anno, avrebbero chiuso il bilancio registrando un indice medio di occupazione dei posti letto pari al 30 per cento, una proposta nata sicuramente dalla crisi economica planetaria che stiamo vivendo in ogni settore, ma che proprio per questo sarebbe stata fortemente discriminatoria nei confronti di tutte le altre attività economiche e produttive del territorio, che stanno ugualmente registrando un calo collettivo di affari quale conseguenza della crisi, come ristoranti, bar, strutture balneari o pizzerie. Piuttosto, quando si aprirà in aula la discussione sul bilancio, quelle attività produttive dovranno essere la nostra priorità nell’agenda di lavoro e cercheremo di individuare gli strumenti utili per dare una mano a quegli imprenditori che resistono nella nostra città”. Lo hanno detto i consiglieri comunali Lorenzo Sospiri e Armando Foschi commentando l’esito odierno del Consiglio comunale che ha approvato all’unanimità 16 emendamenti concordati ieri sera, nel corso della riunione tra maggioranza e opposizione, e ne ha bocciato solo uno non concordato, presentato dal consigliere Pd D’Angelo inerente gli alberghi, per poi chiudere la seduta e darsi appuntamento a domani, 18 ottobre 2013, ore 9.00, per le dichiarazioni di voto e l’approvazione della delibera. “Gli emendamenti approvati sono frutto di un accordo ottimale che innanzitutto ha teso a garantire la tutela delle famiglie numerose: il principio secondo il quale più si è in famiglia e meno si paga ritengo sia quanto di più vicino alla politica del centro-destra in termini assoluti proprio perché la famiglia è la roccaforte del nostro sistema sociale – hanno commentato i consiglieri Sospiri e Foschi -. Comprensibile, ma meno condivisibile, l’emendamento extra proposto dal consigliere Pd D’Angelo in merito all’introduzione di agevolazioni per gli alberghi: se cominciamo a entrare nell’ambito delle singole categorie si potrebbe creare qualche malinteso e rischiamo di assumere un atteggiamento contrario all’obiettivo da raggiungere, ossia la sintesi. Accantonato l’emendamento, è chiaro che sarà nostro dovere istituzionale riaprire la problematica in sede di approvazione del bilancio cercando di dare una mano concreta a chi ‘resiste’ sul nostro territorio alla crisi imperante”.


17 Ottobre 2013

Categoria : Politica
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