“Stabilità, ci sono i fondi per L’Aquila?”


L’Aquila – PEZZOPANE: MANCANO 105 MILIONI DEL 2012 E IN TUTTO SERVONO 10 MILIARDI – La legge di stabilità conterrà risorse per la ricostruzione dell’Aquila e dei comuni limitrofi dopo il terremoto del 6 aprile 2009? A poche ore dal Consiglio dei ministri che dovrebbe licenziare il provvedimento di finanza pubblica per il 2014, la senatrice Stefania Pezzopane – come abbiamo ampiamente riferito nei servizi di ieri – ha rivolto un’interrogazione urgente ai ministri dell’Economia e delle finanze Fabrizio Saccomanni e dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato per sapere se “la riedificazione post terremoto in Abruzzo sia davvero una priorità per il governo”.
Nell’interrogazione, Stefania Pezzopane fa il punto delle risorse assegnate e di quelle realmente stanziate, fino ad oggi, sia per L’Aquila che per i comuni all’interno e all’esterno del cratere.
“Il Comune dell’Aquila – spiega Pezzopane – è ancora in attesa del finanziamento del residuo della delibera Cipe 135/2012 di circa 105 milioni di euro, sia dell’attribuzione di nuove risorse per la ricostruzione dei centri storici, per non bloccare il trend positivo di avvio dei cantieri. In particolare, per quanto riguarda la ricostruzione privata, la mancanza di risorse di cassa sul 2013 impedisce ai cittadini di ricevere, in base al protocollo sottoscritto da Abi e Comune, la prima frazione del 46% di risorse per dare avvio ai lavori. Nel complesso, come ha sottolineato l’allora ministro per la Coesione territoriale Fabrizio barca nel suo ‘Rapporto di fine mandato’, per completare la ricostruzione mancano all’appello altri 10 miliardi di euro, mentre grazie al nostro impegno parlamentare sono stati stanziati 1,2 miliardi, 200 milioni all’anno per 6 anni, nel decreto 43/2013 sulle emergenze ambientali. Ciò che vorrei sapere – chiede Pezzopane – è perché le risorse previste dalla delibera Cipe non state stanziate tutte, se ci saranno fondi nella legge di stabilità e se si intende finanziare per intero la ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni colpiti dal sisma del 2009. Chiedo inoltre se il Governo intende aprire trattative con i competenti organismi europei per accedere al finanziamento Cassa Depositi e Prestiti, così come è accaduto per la ricostruzione post terremoto dell’Emilia Romagna e anche in Abruzzo, nella prima fase della ricostruzione. Come si intende procedere fino al 2019, considerando la candidatura dell’Aquila a Capitale europea della Cultura, per prevedere adeguate risorse che consentano ad enti locali, categorie produttive, famiglie e cittadini di poter rimanere o ritornare in città?”..


15 Ottobre 2013

Categoria : Politica
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