Verso servizi anagrafici più veloci
Pescara – Sara’ presentato mercoledi’ a Bologna, nell’ambito dell’edizione 2013 di SmartCityExibition, il progetto denominato Elicomuni, che vede coinvolti insieme alla Provincia di Pescara diversi Comuni, Province e Centro Servizi Territoriali (CST) delle regioni Abruzzo, Lazio, Liguria, Molise e Toscana. Nell’ambito di questo progetto, che interessa un bacino di utenza di circa quattro milioni di cittadini, e’ stato realizzato un pacchetto di servizi volti a migliorare l’integrazione tra le applicazioni di anagrafe comunale distribuite sul territorio, nell’ottica di fornire servizi di migliore qualita’ ai cittadini. La sperimentazione partira’ a breve in Abruzzo, annunciano il presidente della Provincia Guerino Testa e l’assessore Angelo D’Ottavio, che dopo la partecipazione ad un bando nazionale ha seguito tutto il progetto, dalla firma della convenzione (settembre 2011) fino ad oggi, con la collaborazione del segretario generale Fabrizio Bernardini. Gli obiettivi del progetto ELICOMUNI sono di: semplificare i carichi amministrativi dei Comuni; semplificare le operazioni burocratiche a carico del cittadino, relative alle variazioni anagrafiche; migliorare l’efficienza dei servizi offerti a soggetti terzi in termini di consultazioni anagrafiche; dotare i comuni aderenti di uno strumento che consenta il dialogo con altri soggetti della P.A. attraverso il Sistema Pubblico di Connettivita’. Si avra’ quindi una diminuzione del carico amministrativo e burocratico nel caso di variazioni anagrafiche, una riduzione di lungaggini e disservizi generati da errori o rallentamenti nella comunicazione a terzi di variazioni anagrafiche, e si arrivera’ ad una semplificazione delle operazioni di consultazione anagrafica e di richiesta certificati senza l’obbligo di recarsi allo sportello, mediante una modalita’ unica sul territorio nazionale. “Utilizzando soluzioni ICT, questo sistema – spiega D’Ottavio – consentira’ di fronteggiare e superare le lungaggini burocratiche che purtroppo caratterizzano, molto spesso, il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini”.
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