“Io lavoro, gli altri pensino ai numeri”

Pescara – IL PRESIDENTE TESTA COMINCIA A MOSTRARE SEGNI DI INSOFFERENZA SUI VENTI CHE SOFFIANO IN FAVORE DELLE SUE DIMISSIONI – (di Stefano Leone) – (Foto: Testa con il sindaco Mascia) – Il Presidente della Provincia, Guerino Testa, comincia a sentirsi infastidito dai venti che spirano, da giorni, in favore delle sue dimissioni. Tutto è legato, o meglio sembra essere legato, all’approvazione del bilancio. Ma sarà vera verità? La questione sembra essere presa ad arte per cercare un leitmotiv con il quale mettere in croce Testa e costringerlo alla resa. E’ noto che, singoli e partiti, abbiano iniziato a scaldare i motori in vista della campagna elettorale e, ogni motivazione appare plausibile per carpire la poule position a danno degli altri competitor. In Provincia questa schermaglia è iniziata già da qualche settimana e, come detto, si prende spunto dall’approvazione del bilancio che appare un parto di difficile soluzione. Guerino Testa, normalmente sempre cordiale e sorridente, in questi giorni non perde il suo aplomb ma le posture del viso sono non proprio distese. “In questo momento la mia priorità è lavorare per il territorio, per i 46 comuni, e fronteggiare i problemi legati a scuola, viabilità, piscina provinciale, e molto altro. Credo che siano queste le esigenze dei cittadini, più che i “numeri” di maggioranza e opposizione in Consiglio provinciale”. Ecco come risponde. In questo periodo, in Consiglio, c’è chi fa la conta per mettere alla prova la tenuta della forza che sorregge il Presidente. Ma lui, Testa, comincia a tirare dritto per la sua strada conscio di operare sempre e comunque per il terriorio provinciale pur in una condizione, in seno al Consiglio, cambiata già da un bel pezzo. “Le condizioni in aula sono cambiate da un pezzo, rispetto alle elezioni del 2009, e non mi sembra che qualcuno abbia mai invocato le mie dimissioni. Ma ora, con le elezioni alle porte, il fermento nei partiti (e dai partiti) si fa sentire fino a piazza Italia”. Come dire, chi vuol intendere intenda. D’altronde, il Presidente sa di avere comunque un peso che lo pongono nella condizione di poter tenere banco alle prevedibili buriane. Conferma ne è che, perfino alcune componenti del centro sinistra in Comune, non vedrebbero di cattiva soluzione una eventuale crisi di Testa. Questo perché, se mai il Presidente della Provincia, dovesse surclassare l’attuale Sindaco, (cosa non improbabile ne impossibile), nella candidatura per la prossima legislatura per l’elezione a primo cittadino, sarebbe un avversario politico più temuto rispetto all’attuale Sindaco. Ecco, dunque, che Guerino Testa, taglia corto con le polemiche e afferma a chiare note: “Dunque, non ho intenzione di dimettermi, ma di proseguire la mia attività, tenendo conto che a breve le Province potrebbero essere chiuse o comunque potrebbero avviarsi ad una fase di transizione verso un futuro i cui contorni sono al momento ignoti a tutti”. Come dire che nessuno s’illuda che lascio campo libero al primo spirar di vento contrario. D’altronde, come fa notare lo stesso Testa, questa è una fase decisiva e delicata con questioni ancora aperte. Proprio per questo, il Presidente vuole togliersi qualche sassolino dalle scarpe. “Quanto al suggerimento di dimissioni che mi arriva da alcuni esponenti del centrosinistra desidero sottolineare che preferisco non seguire i consigli di chi pensa solo a delegittimarmi in vista delle prossime tornate elettorali. Credo anche di poter fare a meno dei suggerimenti di chi è stato candidato alla presidenza della Provincia di Pescara, poi si è schierato per l’abolizione delle Province e ora si stupisce che, in un momento storico drammatico come quello attuale, io voglia arrivare alla fine del mandato. Io penso ai cittadini, così come gli assessori e la maggior parte dei consiglieri, gli altri pensino ai numeri e al voto”. La verità è ben educata, bussa ed entra.