“Scuola Giardini, i conti non quadrano”
Penne – Il Pdl-Forza Italia torna ad affrontare il tema della delocalizzazione della scuola elementare “Mario Giardini”, la cui costruzione e’ stata programmata dall’esecutivo nel sito di via dei Lanaioli. “Il sindaco Rocco D’Alfonso e la maggioranza di centrosinistra – si legge in una nota del circolo cittadino del Pdl-Forza Italia – dovrebbero presentare pubblicamente il piano economico, o il capitolato economico, approvato per la costruzione della nuova opera pubblica nonche’ definire la destinazione del vecchio plesso scolastico di via Caselli prima di avviare il cantiere. Trasparenza amministrativa e legalita’ compongono, infatti, la stella polare di una maggioranza di governo.
Tuttavia, secondo la bozza di contratto predisposto con l’impresa appaltatrice, i costi non sarebbero quelli preventivati e annunciati nel progetto iniziale, cioe’ 2 milioni 520 mila euro, bensi’ circa 5 milioni di euro (nel contratto di disponibilita’, il Comune di Penne si impegna a versare un canone annuo di circa 160 mila euro per 25 anni alla ditta Corbo Group Spa, piu’ Iva, rivalutazione monetaria e prezzo di riscatto). Ci chiediamo: il sindaco D’Alfonso con quali entrate intendera’ coprire (annualmente) il costo del canone? Ci sara’ l’aumento delle tasse oppure sono previsti altri tagli alla spesa sociale e corrente? Non vorremo – conclude la nota del Pdl-Forza Italia – che l’iniziativa si trasformasse, improvvisamente, in un fiume in piena (di debiti) in grado di spazzare il bilancio comunale. La consideriamo, dunque, un’operazione spregiudicata, che l’ente vestino, se consideriamo la situazione finanziaria gia’ precaria, non potra’ affatto sopportare. Il sindaco rifletta per il bene della citta’”.
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