Ingegneria torna a casa, mensa ADSU

L’Aquila – L’esodo forzato – per 4 anni e mezzo – della facoltà di ingegneria (terremoto) è finito. Domani il dipartimento torna a Monteluco, da dove fu sfrattato a causa di sconcertanti crolli e danni dovuti al sisma, che a molti apparvero quanto meno… incongrui con un edificio progettato e costruito per ospitare chi deve imparare a costruire. Ma l’Italia è fatta così, certe assurdità vengono accettate e digerite come se fossero normali…
Comunque, con il ritorno nella storica sede di Roio dei corsi del dipartimento di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, che cominceranno domani, mercoledì 9 ottobre, riparte anche il servizio mensa dell’ateneo. L’apertura al pubblico è prevista dalle ore 12.30 alle 15 nell’edificio adiacente al parcheggio della ex facoltà.
“Siamo riusciti a garantire il servizio in concomitanza del riavvio della didattica – afferma Francesco D’Ascanio, presidente dell’Azienda per il diritto allo studio – Si torna finalmente alla normalità. Un grande risultato che sarà seguito, a giorni, anche dalla riapertura del bar, ritardata a causa di problemi legati alla ditta aggiudicataria della gara”.
Una nuova struttura, quella della sede di Roio, riadeguata da un punto di vista impiantistico e con arredi interni rinnovati, per garantire il massimo della qualità del servizio agli studenti. “L’azienda ha investito 500 mila euro per efficientare la mensa – prosegue D’Ascanio – Per il momento l’apertura sarà solo a pranzo, ma qualora ce ne fosse bisogno, si potrebbe pensare anche alla cena. Questo dipenderà dalle esigenze degli studenti”.
Il servizio mensa potrà, inoltre, essere personalizzato a seconda delle esigenze, con un’attenzione particolare per celiaci e allergici a determinati alimenti.
“Avremo a disposizione una dietista, in convenzione con la Asl numero 1 Avezzano Sulmona L’Aquila che si occuperà dei menu e provvederà, inoltre, a garantire il massimo della qualità delle materie prime lavorate in cucina”, precisa il presidente Adsu. L’accesso alla struttura sarà possibile grazie al badge elettronico e i prezzi dei pasti varieranno a seconda della fascia di reddito e della tipologia scelta, mentre saranno gratuiti per tutti i borsisti.