Ciao prof

(di Stefano Leone) – Donatella Tellini se ne è andata. Lo ha fatto così com’era. La sua classe e il suo inimitabile stile erano evidenti e mai ostentati perché erano conditi con i sapori della semplicità. E’ stata un’insegnate, è stata la mia insegnante e, prima ancora di essere docente, era un’educatrice e una cultrice della gioventù a lei affidata. Donna impegnata nel sociale e per le donne. Mai sopra le righe, sempre composta anche nell’affrontare battaglie aspre. Il suo insegnamento si fondava sulla curiosità e non sul comando e, da docente, si sentiva chiamata a stimolare questa curiosità e non a fondarsi su un metodo fisso. L’arte di insegnare era per lei il consiste tutta e soltanto nell’arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti, con l’intento di soddisfarle in seguito. Addio prof, ora riposa la dove il sole va a dormire.