Tares, esenzioni e riduzioni


Pescara – (di Stefano Leone) – La proposta arriva dal gruppo consiliare FLI che, ragionando su normative e conti, intende – sensibilizzare l’Amministrazione cittadina, affinché si facciano dei distinguo fra i cittadini. I distinguo, si basano su principi fondamentali ragionati e reali, che partono da una diversa condizione economico e finanziaria dei cittadini stessi. E’ questa la proposta che ha illustrato il Consigliere Renato Ranieri, peraltro Presidente della Commissione Finanze, insieme al capogruppo Massimiliano Pignoli e al Consigliere Giuseppe Bruno. Partendo dal presupposto dal quale viene riconosciuta la Tares, vale a dire che “chi inquina paga”, le proposte rese pubbliche hanno una motivazione oggettiva. Partendo da questo principio è intuitivo che, chi vive da solo, ad esempio, produrrà meno rifiuti di un nucleo famigliare di quattro o cinque persone. Ecco le realtà oggettive dalle quali scaturisce il concetto di applicazione delle riduzioni. “Il principio è quello di ampliare il range – afferma il Dr. Renato Ranieri – di applicazione delle agevolazioni Tares. Dette agevolazioni, a nostro avviso, vanno estese alle giovani coppie, ai single, alle persone in disagio e alle persone costantemente già assistite dall’Ente”. Riduzione del 20% per le abitazioni con unico occupante, a condizione che il titolare dell’utenza abbia un reddito Isee non superiore a 16.380,00 euro e non possegga, oltre a quello in cui dimora abitualmente, se di proprietà, altre unità immobiliari nel territorio nazionale. E inoltre una riduzione del 30% per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo, non superiore a 183 giorni nell’anno solare, per le abitazioni occupate d soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per oltre sei mesi all’anno all’estero, e per fabbricati rurali ad uso abitativo. In particolare il 20% per le famiglie composte da giovani coppie, e per i primi tre anni di matrimonio, per quelle coppie che occupano una abitazione con un contratto di affitto regolarmente registrato a condizione che abbiano un’età non superiore a 35 anni e un reddito complessivo Isee, con riferimento all’anno precedente quello per cui si richiede la riduzione, non superiore a 27.595,44 euro. Nel caso in cui il servizio è effettuato in grave violazione delle prescrizioni stabilite dal regolamento per la gestione del servizio dei rifiuti, relativamente alla distanza massima di collocazione dei contenitori, alla capacità minima che gli stessi debbono assicurare e alla frequenza della raccolta, il tributo è dovuto in misura pari al: 40% della tariffa, se la distanza dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita non supera 500 metri; 30% della tariffa se la suddetta distanza supera 500 mt. E fino a 1000 mt; 20% della tariffa per le distanze superiori ai 1000 metri. Tali riduzioni si applicano alle utenze domestiche e inoltre a quelle non domestiche con superficie non superiore a 100 mq. “Per quanto infine concerne le tre rate di pagamento della Tares, – afferma ancora il Consigliere Ranieri -, con scadenza rispettivamente 31 maggio, 30 settembre e 16 dicembre, si propone il pagamento e il posticipo della terza rata a saldo dal dicembre 2013 al febbraio 2014, data coincidente con il pagamento di quanto dovuto a saldo per l’anno di imposta 2013”. “Ove queste proposte – ha concluso il capo gruppo Pignoli – non dovessero essere accettate, in quanto migliorative rispetto al regolamento Tares presentato, non esiterò a presentare centinaia di emendamenti per bloccare in Consiglio Comunale l’approvazione del regolamento della Tares”.


04 Ottobre 2013

Categoria : Politica
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