Avezzano-Agenzia Entrate contro evasione
Avezzano -Cresce il numero dei comuni abruzzesi che decidono di allearsi con l’Agenzia delle Entrate nella lotta all’evasione e all’elusione fiscale. Dopo L’Aquila, Canistro, Pescara, Lanciano e Celano, anche il Comune di Avezzano scende in campo per sostenere la legalità fiscale.
La collaborazione tra i due enti nasce dal Protocollo di intesa sottoscritto oggi, presso la sede del Comune, dal Direttore Regionale dell’Abruzzo, Giovanni Achille Sanzò e dal Primo Cittadino di Avezzano, Antonio Floris.
In base all’accordo, l’amministrazione comunale della città marsicana, grazie alla conoscenza del proprio territorio, si impegna a fornire all’Agenzia delle Entrate informazioni utili a migliorare e rendere più efficace l’attività di accertamento dei tributi erariali. In contropartita, secondo la normativa vigente, alla municipalità spetterà la compartecipazione alle maggiori somme definitivamente riscosse nella misura del 30%.
In concreto, il Comune di Avezzano segnalerà al Fisco soggetti e situazioni che evidenziano fatti rilevatori di capacità contributiva (ad esempio, possesso di beni di lusso in assenza di redditi dichiarati) ovvero in cui si manifestano possibili comportamenti evasivi od elusivi, in particolare nel settore del commercio, delle libere professioni, dell’edilizia e delle residenze fittizie all’estero.
I dati elaborati dal Comune saranno trasmessi all’Agenzia telematicamente attraverso la procedura informatizzata Siatel, in uso negli enti locali, come “segnalazioni qualificate”. Tale modalità di segnalazione garantisce un sistema di scambio di informazioni con l’anagrafe tributaria rispettando i livelli di sicurezza per quanto attiene la gestione dei dati. Dal canto suo, l’Agenzia fornirà al Comune banche dati aggiornate da utilizzare per l’elaborazione di specifici interventi.
Con riferimento alle residenze fittizie all’estero, dai dati diffusi di recente dall’Agenzia delle Entrate relativi a detti contribuenti che hanno spostato la propria residenza nei cosiddetti “Paradisi Fiscali”, paesi questi caratterizzati da un basso livello di prelievo fiscale, risulta che in Abruzzo dei 366 soggetti iscritti nell’anagrafe degli italiani residenti all’estero, ben 116 sono originari proprio della provincia dell’Aquila (oltre il 30% del totale). Seguono nella speciale classifica dei contribuenti espatriati all’estero, i teatini con 94, i teramani con 84 ed, infine, i pescaresi con 72. Dai dati risulta che la meta preferita dagli abruzzesi che decidono di trasferire i propri capitali nei paesi con minor prelievo tributario rispetto all’Italia è l’America centro meridionale. In particolare sono 68 gli abruzzesi che hanno trasferito la propria residenza in Uruguay, mentre ben 44 hanno scelto le Isole Anguilla, un piccolo arcipelago dei Carabi, l’Ecuador, invece, è stato scelto da 40 soggetti. (Nella foto: La firma dell’accordo)
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