Quanto dobbiamo imparare dagli USA

L’Aquila – di G.Col.) – La foto che vi mostriamo (in evidenza e in basso nel testo) appartiene ad una raccolta di splendide immagini da tutto il mondo collezionate da Tony Ghezzo, che vive a Pasadena in California (USA) ed è in amicizia e corrispondenza con Goffredo Palmerini, dal quale l’abbiamo avuta. Sapete cos’è? Un albero tra gli alberi, in uno scenario di natura imponente, direte.
No, è un traliccio che sorregge celle telefoniche e altre antenne per le telecomunicazioni essenziali nelle sterminate distanze degli Stati Uniti. Sono riusciti a collocare impianti del genere senza offendere esteticamente la natura e l’ambiente.
Quanto abbiamo da imparare noi che ci riempiamo la bocca di ambientalismo ridicolo, ecologia a pranzo e a cena, e facciamo di ogni argomento solo il cavallo (o l’asino, più spesso…) per ricavarci carriere politiche.
Proponiamo l’immagine a tutti coloro che senza pudore parlano di tutela dell’ambiente, di natura, e consentono tralicci per immensi elettrodotti, selve di cavi in ogni angolo di ogni città, mostri ed ecomostri che spuntano nel verde con migliaia di sostegni per le celle telefoniche tra tetti di antiche città e riserve di verde.
In fondo, siamo quelli che sono riusciti a sotterrare accanto al fiume, presso Bussi, la più grande discarica di rifiuti tossici d’Europa, superata forse solo dai micidiali depositi di veleni scoperti nelle campagne del Casertano, con zucchini e carciofi coltivati in superficie. Da rifilarci nei mercati a caro prezzo, s’intende.