La maggioranza senza numeri fa harakiri


Pescara – Riceviamo dai gruppi di opposizione al consiglio comunale: “Il capolavoro dell’assessore Antonelli: ha affondato il provvedimento sul recepimento del decreto sviluppo per la sua ostinazione a raggiungere un accordo non solo con la opposizione ma anche con larghi settori della maggioranza.
Giorni di confronto avevano consentito di condividere tra l’opposizione ed i gruppi della maggioranza, UDC e Pescara Futura, una misura che consentiva di consentire ai cittadini di accedere alle premialità massime previste dalla legge regionale 49/2012 ma con la condizione del rispetto delle norme relative alle distanze tra gli edifici.
Rispetto a questa fattispecie il solo gruppo del PdL e dell’assessore di riferimento, Antonelli, ha opposto una decisa e ostinata contrarietà. Una contrarietà scarsamente motivata e tale da indurli ad affrontare decisamente il voto dell’aula consiliare.
Una decisione scellerata che si è infranta alla prima votazione quando la maggioranza è andata sotto sulla prima pregiudiziale presentata dalla opposizione che ha registrato 15 voti a favore e 13 contrari e determinando il ritiro dell’atto ad una propedeutica approvazione del provvedimento riguardante la tutela del patrimonio storico architettonico.
Ancora una volta questa amministrazione ha dimostrato di non saper parlare e soprattutto di non saper cogliere le difficoltà della Città ed ai suoi operatori.
Dopo questa ennesima dimostrazione di improvvisazione e di ostinazione che mal si concilia con gli interessi diffusi della collettività la Città può solo augurarsi la più sollecita presa d’atto del fallimento amministrativo da parte dell’amministrazione Mascia con le conseguenti dimissioni.
Questa la proposta elaborata dall’opposizione che riscontrava il consenso anche di quella parte di maggioranza sicuramente più attenta allo sviluppo ed al futuro della Città e che di seguito si riporta:
1. l’applicazione delle misure premiali aggiuntive per gli edifici ad uso residenziale, così come previste dall’art. 3 della l.r. 49/2012, nella zonizzazione B2 e B3 avviene nel rispetto di quanto previsto dalle norme del PRG vigente;
2. le misure premiali aggiuntive per gli edifici ad uso NON residenziale, così come previste dall’art. 4 della l.r. 49/2012, sono limitate alla solo percentuale del 15%;
3. le misure premiali aggiuntive per gli edifici ad uso NON residenziale, così previste dall’art. 4 commi 2, 4 e 5 della l.r. 49/2012 non si applicano agli interventi che usufruiscono delle finalità previste dall’art. 5 della stessa l.r. e cioè al cambio di destinazione d’uso verso la funzione residenziale;
4. Le somme comunque introitate dalla monetizzazione degli standard, e confluite nello specifico capitolo vincolato come per legge, potranno essere utilizzate esclusivamente secondo il seguente parametro:
a. 15% vincolate alla acquisizione da parte del Comune di aree destinate ai parcheggi, alle attrezzature e alle opere di urbanizzazione secondaria di interesse generale, o destinate a servizi di quartiere, nonché alla realizzazione o riqualificazione di dette opere e servizi e all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici, e negli spazi e servizi pubblici individuate su tutto il territorio comunale;
b. 85% vincolate alla acquisizione da parte del Comune di aree destinate ai parcheggi, alle attrezzature e alle opere di urbanizzazione secondaria di interesse generale, o destinate a servizi di quartiere, nonché alla realizzazione o riqualificazione di dette opere e servizi e all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici, e negli spazi e servizi pubblici, individuate dopo l’approvazione del Piano dei Servizi le cui aree risultino più prossime a quelle dei singoli interventi autorizzati.”


03 Ottobre 2013

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.