PdL? “Molto bravo a non dire nulla”
L’Aquila – Scrivono Gianfranco Giuliante e Giuseppe Tagliente (foto) ai vertici (ndr: ce ne sono? se ci sono, risultano muti e forse distratti…) del PdL abruzzese: ” E’ assordante il silenzio del PDL abruzzese sulle vicende che si vanno dipanando sul piano nazionale. Lo è tanto più se si considera che uno dei protagonisti dello scontro in atto è Gaetano Quagliariello eletto in Abruzzo e capofila con i maggiorenti politici locali del partito delle scelte che ad oggi sono state fatte sul territorio abruzzese.
A fronte di indicazioni pressanti che da tempo sono arrivate dalla Direzione Nazionale circa la necessità di “definirsi” nel nuovo partito, una inerzia furbesca sembra essere il filo conduttore di azioni che sottendono diaspore in costruzione.
L’immediata convocazione della Direzione del Partito, una serrata discussione che evidenzi scelte ormai ineludibili, pensiamo non siano ulteriormente rinviabili per avviare un processo di ridefinizione del PDL.
La chiarezza necessaria per una fase cosi difficile per il nostro Paese e quindi per il nostro Abruzzo, non può rimanere ostaggio di appostamenti tanto strumentali quanto di corto respiro di coloro che continuano a rimanere su posizioni apicali avendo scelto già percorsi altri rispetto alla maggioranza del Partito. Una non lontana competizione elettorale importa che sia lo stesso Chiodi (per altro il più alto riferimento partitico in Abruzzo) ad occuparsi di tale convocazione”.
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