Pe, Di Biase su filanda
Pescara – Il consigliere comunale Licio Di Biase lancia l’allarme sulla Filanda Giammaria, che rischia di essere abbattuta, pur inserita in un Piano di recupero, come “un elemento identitario socio-economico della Castellamare di inizio novecento”. Il complesso Giammaria e’ “oggetto di un pesante intervento di cementificazione”, dice il consigliere chiedendo di adottare il Piano per la Tutela del Patrimonio edilizio “che tarda ad arrivare in Consiglio comunale”. Di Biase pone quindi l’attenzione su questo problema, “prima di proseguire con il Decreto Sviluppo, ma soprattutto prima di portare in Consiglio comunale altri programmi di pianificazione e di recupero”. Il complesso Giammaria, riconducibile ad una famiglia di possidenti terrieri originari della provincia di Chieti, era composto da tre edifici: la casa rurale, la filanda e il castello. La filanda fu inaugurata nel 1900. Di Biase ricorda gli abbattimenti realizzati in citta’ in passato, che hanno provocato una serie di polemiche, dalla centrale del latte alla stazione di Porta Nuova.
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