CISL su aeroporto L’Aquila
L’Aquila – “L’attivazione dei voli commerciali nell’aeroporto dei Parchi e’ indispensabile per il rilancio delle zone interne. La valenza di tale struttura supera i confini provinciali. Auspichiamo un immediato chiarimento da parte del governo e una mobilitazione generale, di tutto l’Abruzzo interno, a sostegno del decollo dello scalo aquilano”.
E’ il commento del segretario Cisl della provincia dell’Aquila, dopo lo stop del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha chiesto un’ulteriore documentazione prima dell’apertura dell’aeroporto ai voli. “Appare alquanto strano che la richiesta di chiarimenti”, afferma Sangermano, “arrivi a quattro giorni dalla cerimonia di inaugurazione: e’ lecito domandarsi perche’ il ministero non sia intervenuto prima, se gia’ era consapevole della necessita’ di esame aggiuntivo, propedeutico all’attivazione dei voli commerciali.
Risulta illogico, inoltre, che a livello di governo e ministeri competenti non ci sia un minimo di raccordo, che leghi il rilancio del comprensorio colpito dal sisma del 2009, e delle attivita’ produttive che in esso insistono, ad un sistema di trasporto innovativo e funzionale, che ben si identifica nell’aeroporto dei Parchi”. Sangermano pone l’accento sulla necessita’ di un sostegno al sistema produttivo locale, che deve essere supportato da adeguate infrastrutture: “Da un lato il governo concede aiuti alle imprese aquilane, pensiamo ai 90 milioni di euro della zona franca e ai 100 milioni di euro destinati al rilancio delle attivita’ produttive. Dall’altro, toglie la possibilita’ di uno sviluppo concreto del territorio, legato a doppio filo all’aeroporto aquilano, in una provincia che ha proprio nel sistema dei trasporti uno dei limiti maggiori rispetto alla crescita economica, produttiva e sociale”. La Cisl invita alla mobilitazione: “Questa non e’ una battaglia della citta’”, conclude Sangermano, “l’Abruzzo interno e’ chiamato a mobilitarsi a sostegno di una struttura strategica per la provincia aquilana e non solo. Un’opera essenziale, senza la quale non puo’ esserci sviluppo”.
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