Aurum, notte dei ricercatori

Pescara – L’Aurum, che ospita la sede dell’Europe Direct, per un giorno diventera’ una piccola citta’ della scienza. Domani in occasione de la “Notte dei ricercatori” , che sara’ celebrata da 300 citta’ europee, fara’ infatti da teatro a diversi appuntamenti aperti a persone di tutte le eta’ e che prenderanno il via alle 17, per concludersi alla mezzanotte, con i saluti del sindaco Luigi Albore Mascia e i 25 ricercatori che condurranno i presenti in un viaggio decisamente al di la’ delle nuvole.
Il programma della manifestazione, promossa fin dal 2005 dalla Commissione europea, nell’ambito del Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, e’ stato illustrato, questa mattina, a Pescara, dal consigliere comunale delegato alle Politiche Comunitarie, Salvatore Di Pino, e dal responsabile del Centro Europe Direct di Pescara Cesare Di Martino. Tra i vari appuntamenti previsti domani anche la possibilita’ di visitare la sede dell’Europe Direct appena inaugurata e la sala circolare con i monitor a 360 gradi sui quali, in occasione de “La Notte dei Ricercatori” sara’ proiettato il materiale fotografico e video prodotto per il “Contest fotografico” promosso da Paesaggi d’Abruzzo. All’evento hanno aderito il Centro Icranet di Pescara, il Corpo forestale dello Stato, l’Universita’ G.d”Annunzio. Previsti diversi incontri con i ricercatori di varie discipline che illustreranno la loro attivita’ e le loro esperienze. Dalla Terrazza Flaiano sara’ inoltre possibile osservare le stelle con un telescopio. Infine nel corso della mattinata sono previsti alcuni laboratori destinati a 200 studenti delle scuole superiori pescaresi. Gli studenti potranno anche visitare il Centro Icranet alla presenza di Remo Ruffini, fisico di fama internazionale che rispondera’ a tutte le loro curiosita’. “L’obiettivo primario dell’iniziativa – ha sottolineato Di Pino – e’ quello di creare, a Pescara e a livello regionale, occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante”. Dello stesso avviso Di Martino: “Questo evento – ha detto – serve a sensibilizzare il territorio a cogliere il valore della ricerca”.