Lombardi: commissione di indagine


L’Aquila – L’ex sindaco Enzo Lombardi ha scritto al sindaco: “In diverse occasioni la S.V. ha “minacciato” di istituire una Commissione di indagine inerente la gestione del Personale, della Dirigenza e l’organizzazione degli Uffici e Servizi sia per il
Comune sia per le Aziende municipalizzate. Lei precisava che tale indagine avrebbe dovuto interessare tutto il tempo trascorso dalla trasformazione delle municipalizzate in Società per Azioni a decorrere dal 2000.
A tal proposito richiamo l’attenzione Sua e quella dei destinatari, per conoscenza, della presente nota, che, presso la Segreteria Generale del Consiglio, giacciono le relazioni inerenti l’Organizzazione degli Uffici e del Personale e l’Assistenza alla Popolazione frutto del lavoro svolto dalle due Commissioni d’indagine istituite appositamente dal Consiglio Comunale nel 2012.
Non so quali siano i motivi per i quali le due suddette relazioni non vengano sottoposte al vaglio del Consiglio Comunale così come le norme in vigore prescrivono. Giova infatti ricordare che le norme in vigore, quando affidano ad apposite Commissioni il compito di indagare su materie o avvenimenti amministrativi, evidentemente disciplinano una
attività simile, se non identica, alle attività di indagine effettuate presso gli organismi giurisdizionali
e, quindi, le loro risultanze non solo non decadono per nuove elezioni, bensì richiedono una ancora
più approfondita consapevolezza nell’agire dei nuovi Organi e dei Dirigenti del Comune.
In qualità di Presidente di quelle Commissioni, sento il dovere di richiamare la Sua attenzione per quanto di sua competenza nonché l’attenzione di chi legge per conoscenza, sulla ineludibile necessità che il Consiglio Comunale venga messo nelle condizioni di leggere, vagliare e decidere il da farsi, sulla base delle risultanze documentali ineccepibili contenute nelle proposte di deliberazione della Commissione.
Ad ogni modo, comunque, Le assicuro che, in particolare la Commissione di indagine sul
Personale e Organizzazione degli Uffici ha offerto una completa ed esauriente indicazione di tutte le
vicende e notizie utili a raggiungere le finalità che Lei sembra voler conseguire.
Sono certo, per il bene del Comune e per la Città che, senza lungaggini, si voglia adempiere
ad un preciso dovere istituzionale già a portata di mano.
D’altronde è incomprensibile che solo una delle tre relazioni d’indagine, quella inerente le
sedi e le spese degli Uffici comunali, sia stata discussa dal Consiglio Comunale pur essendo state
redatte e presentate insieme alle altre due al vaglio del Consiglio.
Medesimo discorso vale per le risultanze della Commissione di indagine riguardante
l’assistenza alla popolazione anche alla luce delle incessanti polemiche che accompagnano la
delicata attività, in specie, della gestione dei Progetti CASE, MAP, Affitti Concordati, Fondo
Immobiliare e Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS).


25 Settembre 2013

Categoria : Politica
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