Sindaco azzera ordinanza randagi
L’Aquila – Dopo essersi documentato su sentenze e altre disposizioni in merito agli animali randagi, in particolare cani, il sindaco Cialente ha oggi azzerato l’ordinanza di luglio che vietava di dare da mangiare agli animali senza padrone. Un ravvedimento chiesto a gran voce non solo da molti cittadini, ma anche da diversi esponenti politici. Il sindaco in una nuova disposizione stabilisce che dei cani randagi bisognerà avere cura e rispetto, occupandosi anche della loro pulizia fisica. L’ordinanza detta affamarandagi, emessa dal vice sindaco Riga, aveva suscitato reazioni e rabbia da parte di tanta gente. Ora però bisognerà occuparsi davvero dei cani randagi e fare anche in modo che se ne adottino. Non spetta infatti solo al sindaco agire per la tutela degli animali randagi: i cittadini facili all’indignazione dovranno anche dare una mano. A parole non si dimostra niente.
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