Discarica Bussi, naturalmente un rinvio
Chieti – LA MOTIVAZIONE? COME CAPITA TROPPO SPESSO, DIFETTI DI NOTIFICHE – anti se lo aspettavano, e ieri gli ambientalisti avevano ironizzato: anni e anni in Italia non bastano per avviare un processo, quano gli imputati sono tanti e importanti, e quando il caso scotta. E qui si tratta del più grande deposito di veleni di tutta Europa, accumulato sotto gli occhi di tutti (anche egli ambientalisti…) in decenni di totale impunità per vip e grandi nomi dell’industria.
Le procedure sono farraginose, lente, piene di scartoffie e formalità , facile ottenere un risultato utile a chi aspetta la sentenza: tirare per le lunghe. Così è stato.
Salta, per difetto di notifica, la prima udienza davanti alla Corte d’Assise di Chieti riguardante la mega discarica di Bussi, dove per molti anni sono state scaricate circa 500mila tonnellate di sostanze tossiche. La prossima udienza e’ stata fissata al 27 novembre. Si trattera’ , comunque, di un’udienza interlocutoria in quanto il prossimo 18 dicembre e’ prevista davanti alla Cassazione la discussione del ricorso di alcuni dei 19 imputati contro la decisione del gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, di non concedere il rito abbreviato.
Gli imputati, quasi tutti ex amministratori e vertici della Montedison, devono rispondere di avvelenamento delle acque. Si tratta di Camillo Di Paolo, 69 anni, residente a Sulmona ( L’Aquila); Maurilio Aguggia, 79 anni, originario della provincia di Vercelli; Vincenzo Santamato, 62 anni, residente a Milano; Guido Angiolini, 81 anni, residente a Milano; Carlo Cogliati, 75 anni, di Milano; Nicola Sabatini, 87 anni, residente a Chieti; Domenico Angelo Alleva, 75 anni, di Bussi; Nazzareno Santini, 79 anni, originario di Roma; Luigi Guarracino, 57 anni, nato a Silvi ( Teramo); Giancarlo Morelli, 64 anni, nato a Pescara; Giuseppe Quaglia, 68 anni, originario dell’aquilano; Carlo Vassallo, 65 anni, residente a Pescara; Luigi Furlani, 65 anni, originario della provincia di Treviso; Alessandro Masotti, 74 anni, nato a Bologna; Bruno Parodi, 70 anni, di Alessandria; Mauro Molinari, 63 anni, nato a Genova; Leonardo Capogrosso, 74 anni, residente nella provincia di Alessandria; Maurizio Piazzardi, 42 anni, nato a Milano; Salvatore Boncoraglio, 70 anni, residente a Milano.
Non c'è ancora nessun commento.