“Dimissioni D’Innocenzo? Un atto delicato”

L’Aquila – (di Carlo Benedetti, presidente del consiglio comunale dell’Aquila) – Considero le dimissioni dell’Assessore Luca D’Innocenzo un atto di INAUDITA DELICATEZZA nei confronti dell’istituzione e del Consiglio comunale, a prescindere dalla decisione definitiva, che è di competenza esclusiva del Sindaco.
Questo non solo perché D’Innocenzo ha voluto rimarcare il proprio rispetto nei confronti del Consiglio medesimo, inviando la lettera con cui comunicava la rinuncia all’incarico anche alla stessa Assemblea, nella persona del suo Presidente. Ma anche e soprattutto perché le dimissioni certamente non sono un atto dovuto, ma costituiscono espressione di un alto concetto della Politica che certamente (e da tempo) non alberga più nella società italiana, ma che va condiviso ed apprezzato perché contribuisce a dare lustro e credibilità alle Istituzioni.
A mia memoria non ricordo di dimissioni di assessori, anche se raggiunti da avvisi di garanzia per atti connessi al proprio ufficio, da provvedimenti di rinvio a giudizio e nemmeno da sentenze di condanna.
Credo che sia per questo inusuale e condivisibile fino in fondo, e non “a chiacchiere”, anche il rispetto dell’assessore D’Innocenzo nei confronti del grande e delicato lavoro che sta svolgendo la magistratura aquilana circa i fatti tragici del 6 aprile scorso.
Intendo per questo ringraziare D’Innocenzo anche a nome dell’intero Consiglio comunale per il grande operato svolto e per la sensibilità straordinaria dimostrata nell’interpretare un ruolo divenuto sempre più difficile negli ultimi tragici mesi.

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