Basta con questo Megalò che pretende di diventare gigantesco
Chieti – VOGLIONO INNALZARE ALTRI CINQUE SCATOLONI DI CEMENTO – Sono già enormi, come dice il nome presuntuoso, Megalò, ma pretendono di diventare ancora più grandi e invasivi, mangiandosi spazio, verde, campagna, acqua ed energia a fiumi, dunque basta. Un ricorso al Tar contro il parere favorevole rilasciato dal Comitato di Valutazione di impatto ambientale alla realizzazione di 5 nuovi edifici accanto alla attuale parcheggio del centro Commerciale Megalo’. Ad annunciarlo, questa mattina nel corso di una conferenza stampa, il presidente del Wwf Chieti, Nicoletta Di Francesco. Il progetto, denominato Megalo’ 2, proposto dalla ditta Sirecc srl, la stessa che nel 2005 ha completato e inaugurato Megalo’, ha ottenuto parere favorevole con prescrizioni dal Comitato VIA nel 2012. Il Wwf esprime forti perplessita’ anche su un secondo progetto presentato sulla stessa area e che prevede la realizzazione di altri 5 edifici commerciali, progetto che sara’ esaminato domani dal Comitato VIA e contro il quale il Wwf, ha ricordato Di Francesco, ha gia’ presentato numerose osservazioni. La localizzazione dell’opera ha dichiarato il presidente provinciale del Wwf riferendosi al primo progetto era stata definita non idonea perche’ in un’ansa del fiume e in un’area a forte criticita’ ambientale. Lo stesso centro commerciale Megalo’ a ha aggiunto l’avvocato dell’associazione, Francesco Paolo Febbo e’ stato realizzato senza alcuna valutazione di impatto ambientale in una situazione di dubbia legittimita’ in virtu’ di una normativa regionale rimasta in vigore per soli 4 mesi e piu’ volte giudicata nei documento dello stesso Comitato VIA illegittima perche’ in contrasto con la normativa statale e comunitaria in tema di valutazione di impatto ambientale.
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