Aeroporti, tempo di consuntivi
(di Stefano Leone) – PESCARA C’E', I DATI E GLI OBIETTIVI FUTURI – Presso la Direzione Generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, si è svolto un incontro con tutti gli operatori del settore per la presentazione del bilancio a consuntivo del periodo di maggior traffico dell’anno. La riunione è stata convocata, come consuetudine da molti anni a questa parte, dall’Enac per valutare dati e risultati della stagione estiva, analizzare le problematiche eventualmente insorte e avviare quindi la programmazione per le attività future. L’obiettivo è di intervenire preventivamente sulle possibili criticità e continuare a garantire sia gli standard di sicurezza del volo, sia la qualità dei servizi, sia lo sviluppo equo e competitivo del trasporto aereo.
La riunione, presieduta dal Commissario Straordinario Vito Riggio e dal Direttore Generale Alessio Quaranta, ha visto la presenza, tra gli altri, dei rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Enav, delle associazioni dei vettori nazionali e internazionali, delle società di gestione aeroportuale, delle società di assistenza a terra e dei servizi di catering, nonché degli amministratori delegati e degli accountable manager delle principali compagnie aeree nazionali, delle maggiori società di gestione aeroportuale e di quelle di handling. In questo contesto è stata presente anche SAGA, (Società Abruzzese Gestione Aeroporti). Per la società è stato un interessante appuntamento di confronto e scambio. E’ stata la possibilità di guardare altre realtà, anche più importanti, e acquisire basi ed elementi per introdurre un marketing che riconvogli interessi e apple per lo scalo abruzzese. Da una presenza così totale delle componenti che concorrono al traffico aereo dunque, anche il management abruzzese ha potuto tastare, nella realtà, il polso della situazione. Confronto e conoscenza, con altre realtà simili che operano fuori dall’Abruzzo non possono che dare i parametri per una crescita sempre auspicata e cercata. A fronte di un periodo estivo caratterizzato da efficienza e regolarità che non ha presentato difficoltà e disagi particolari per i passeggeri, quindi, dalla giornata di lavoro il dato principale emerso dal bilancio è la conferma del trend di flessione del traffico aereo, decrescita dovuta a congiunture economiche internazionali e condivisa da tutti i principali Stati Europei. Su 38 aeroporti aperti al traffico civile la flessione globale nel mese di luglio è stata del –1,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A parte alcuni casi come l’Aeroporto di Firenze, che in luglio ha avuto una crescita dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2012, e Trapani, che ha avuto un aumento del 22,3%, il dato decrescente è comune a quasi tutti gli scali. In controtendenza alla flessione anche l’Aeroporto di Venezia. A seguire, i dati relativi al principale aeroporto abruzzese:
DATI DI TRAFFICO DI PESCARA
dati luglio: – 1,3%, pari a 58.825 rispetto ai 59.586 del 2012
dati agosto: – 4,4%, pari a 62.202 rispetto ai 65.078 del 2012
Pur trattandosi di un trend decrescente, tuttavia il segno negativo indicato ad oggi sulla curva del traffico passeggeri, paradossalmente è decisamente buono, in quanto va letto come una flessione contenuta in comparazione al dato negativo degli aeroporti appartenenti allo stesso cluster – inferiori a un milione di passeggeri -. In altre parole, fra gli aeroporti al di sotto del milione di passeggeri, (ai quali appartiene l’aeroporto d’Abruzzo), in sofferenza oggettiva, l’aeroporto abruzzese contiene le perdite di transito relativamente al paragone con altri scali similari.
Il Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti, Giuseppe Daniele Carrabba, che ha presentato la relazione introduttiva, oltre a una panoramica sui dati di traffico, si è soffermato su un’iniziativa dell’Enac connessa alla revisione del Regolamento comunitario n. 261 del 2004 che tutela i diritti dei passeggeri. A seguito, infatti, della presentazione ufficiale di revisione promossa nel marzo del 2013 dalla Commissione Europea, l’Enac ha istituito un tavolo tecnico con le compagnie aeree che operano in Italia per elaborare una posizione condivisa da presentare a tempo debito alla Commissione stessa. Sono stati chiamati a far parte del tavolo tecnico, che si riunisce periodicamente dalla sua istituzione nell’aprile 2013, le associazioni che rappresentano i vettori aerei nazionali e internazionali che operano nel nostro Paese, e anche le compagnie Ryanair, (vettore che ha Pescara come uno degli hub nazionali), e EasyJet, in virtù della loro forte presenza sul mercato nazionale. In merito alle proposte di revisione, l’Enac, nel garantire fortemente i diritti già previsti dal diritto comunitario a favore dei passeggeri, ha già condiviso in ambito comunitario il principio della proporzionalità del rimborso rispetto al costo effettivo del biglietto corrisposto dal passeggero. L’Enac, inoltre, ha informato gli operatori presenti di avere già espresso la propria posizione ufficiale anche su un altro tema attualmente molto dibattuto a livello europeo: l’Enac si è dichiarato contrario, ed ha espresso il proprio orientamento a livello comunitario, sulla prassi definita “one bag rule”, attuata da alcune compagnie low cost, che permette ai passeggeri di portare un solo bagaglio a bordo limitando, di fatto, anche la possibilità di fare acquisti in aeroporto. Tornando sul discorso delle operazioni durante la “summer 2013”, a ulteriore conferma della generale regolarità ed efficienza, si evidenza che anche i contatti ricevuti dal Numero Verde gratuito dell’Enac – 800 898 121 – sono stati limitati rispetto agli anni precedenti. Nello specifico, tra il 1° luglio al 31 agosto 2013, il Numero Verde Enac ha ricevuto e gestito 1.486 telefonate, a fronte, invece, di 10.037 telefonate ricevute nello stesso periodo del 2012 caratterizzato dalla crisi della compagnia aerea WindJet e dalla successiva sospensione dei voli. Nel periodo gennaio – agosto 2013 le telefonate ricevute dal Numero Verde sono state 5.135 in totale, mentre nello stesso periodo del 2012 erano state registrate 14.755 telefonate. “Il periodo estivo – ha dichiarato il Commissario Straordinario Vito Riggio –ha visto, come ogni anno, l’aumento, da parte dell’Enac, del livello di attenzione delle proprie attività di coordinamento, vigilanza e controllo, garantendo, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, soprattutto la tutela degli utenti del settore. Tuttavia, se da una parte esprimo soddisfazione per come il sistema ha affrontato il picco di traffico estivo, consolidando un miglioramento della qualità dei servizi resi ai passeggeri, non posso non soffermarmi sull’evidente flessione di traffico che continua a interessare il trasporto aereo nazionale e che si vede inserita pienamente nella crisi economica mondiale. L’auspicio è quello di superare al più presto la congiuntura negativa e tornare ad avere numeri positivi e crescita del settore”. Il Direttore Generale Alessio Quaranta ha commentato: “L’estate appena trascorsa è stata caratterizzata da uno svolgimento regolare del trasporto aereo. Un momento di particolare attenzione e coinvolgimento è stato quello relativo al rientro in Italia dei connazionali che si trovavano in Egitto durante la crisi attraversata dal Paese. Al di là di questo aspetto, non strettamente collegato alle attività del trasporto aereo, non si sono registrati eventi e disservizi significativi. In generale, grazie all’impegno profuso da ogni singolo operatore, si è apprezzato un deciso miglioramento nei servizi, anche in presenza di piccoli disservizi fisiologici legati all’intensificarsi del traffico, soprattutto in agosto”.
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