Banca Italia, chiusura ormai certa


(di Stefano Leone) – DIODATI E CORNELI ( PD) SOLLECITANO INTERVENTO DEI PARLAMENTARI – Che Pescara perda anche la filiale della Banca d’Italia, è ormai cosa acclarata. Manca solo l’ufficializzazione della data. E, come tutte le cose della politica che sono impopolari, anche questo taglio viene attuato senza grandi clamori, una azione silente e apparentemente indolore. Ma, indolore non sarà, tanto che due Consiglieri comunali del PD, Florio Corneli (Presidente peraltro di Feredalmanager Abruzzo) e Giuliano Diodati (Presidente peraltro del Rotary Pescara Nord), mettono il dito nella piaga dicendo che, “la chiusura della filiale della Banca d’Italia di Pescara avrà ricadute pesanti sull’intero territorio. Per questo chiediamo ai parlamentari abruzzesi di farsi carico della questione e mettere in campo tutte le azioni necessarie per scongiurare l’abbandono del capoluogo adriatico da parte di Bankitalia”. I due Consiglieri, oltre a lanciare un appello ai parlamentari, hanno anche presentato un’interrogazione al Sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia sollecitando nuove iniziative per salvaguardare la presenza sul territorio della Banca. “Bankitalia – evidenziano i due Consiglieri – è un importante punto di riferimento per la città. L’eventuale chiusura non solo avrebbe ricadute negative sui 34 dipendenti, (alcuni dei quali fra pensionamento e trasferimento in altra sede sono già fuori dalla sede pescarese Ndr), ma andrebbe anche a privare i cittadini di un prezioso presidio della legalità. Ci preme poi sottolineare che gli utili di esercizio della Banca d’Italia continuano a crescere: nel 2012 è stato pari a 2 miliardi 500 milioni di euro. A questo si aggiunge che la chiusura di 33 filiali disposta cinque anni fa non ha comportato alcun beneficio. Alla luce di ciò, crediamo che la dismissione della filiale di Pescara – concludono Diodati e Corneli – non inciderebbe sostanzialmente sul fattore del contenimento e della razionalizzazione dei costi, ma andrebbe invece a pregiudicare le possibilità di rilancio dell’economia locale”.


20 Settembre 2013

Categoria : Cronaca
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