PD: il Comune a rischio “sforamento”
Pescara – Scrive il gruppo consiliare del PD: “Al Comune di Pescara rischio reale sforamento patto di stabilità le opere pubbliche elettorali dissestano i conti. Dopo quattro anni di beghe politiche che hanno letteralmente paralizzato la Città , il Sindaco Mascia si ricorda di avere anche un ruolo di amministratore pubblico, peraltro in scadenza e quindi alle dell’appuntamento elettorale, dando finalmente avvio alle opere attese dai cittadini ma, purtroppo, ancora una volta a discapito di essi.
La concentrazione dei lavori negli anni 2013-2014 comporta anche una concentrazione dei pagamenti alle imprese, Titolo II degli investimenti, che non trovano la necessaria disponibilità secondo i parametri stabiliti dal Patto di Stabilità . Infatti, e secondo il monitoraggio che il Partito Democratico ha svolto nel corso dell’anno, risulta che rispetto alla capacità di spesa per l’anno 2013 per circa 10,5 milioni di euro siano stati effettuati pagamenti per oltre 9 milioni di euro con una disponibilità residua pari a circa 1,5 milioni di euro. A fronte di questa esigua disponibilità risulterebbero già depositati presso la Ragioneria del Comune impegni per oltre 3 milioni di euro a cui si devono aggiungere ulteriori 8 milioni di euro per pagamento di SAL previsti da qui alla fine dell’anno.
A conti fatti il dato contabile evidenzia l’impossibilità di pagare quanto già contabilizzato, a meno di non voler incorrere nello sforamento del Patto di Stabilità , che alla data odierna ammonta a circa 2 milioni di euro che diventano circa 10 milioni di euro entro la fine del 2013. Un autentico disastro finanziario che comporta inevitabilmente il rinvio di detti pagamenti all’anno 2014 con conseguenze onerose sul piano degli interessi legali e di mora sanzionatori nell’ordine del 9% circa. Di più, nel corso del 2014 si verrebbe a registrare un tracollo economico/finanziario poiché ai 10 milioni rinviati dal 2013 si dovranno sommare gli oltre 30 milioni di nuove opere (13 solo per il Ponte Nuovo) che determineranno il blocco totale dei pagamenti già a partire dai primi mesi del 2014. Una terribile eredità che l’amministrazione Mascia lascia al prossimo governo di Pescara frutto della più scellerata gestione amministrativa che la Città abbia potuto conoscere e che potrà conoscere solo gli eventuali brindisi degli attuali amministratori all’inaugurazione di cantieri destinati, inevitabilmente, al blocco per impossibilità del pagamento dei lavori. Le preoccupazioni qui evidenziate troveranno l’immediata trasmissione alla dirigenza del settore contabile comunale ed al Collegio dei Revisori dei Conti per le iniziative di tutela che la delicata situazione necessita”.
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