Piazza d’Armi, cementificazione?
L’Aquila – Per il comitato cittadino scrive Carlo D’Emilio: “Dopo la gioia di qualche anno fa per l’acquisizione di Piazza D’Armi da parte del Sindaco Cialente e del Comune dell’Aquila con la promessa di realizzare un grande Parco Urbano ad ovest della città , ora arrivano i dolori.
Il grande parco urbano, circa 180.000 mq, ridotti a pochi metri di verde, il più grande scempio della storia aquilana dopo la costruzione dell’autostrada a nord ovest, che attraversa Pettino e San Giuliano e che spacca in due la città .
Piazza d’Armi è divenuto il contenitore di oggetti più svariati, dopo l’ incredibile sperpero di verde pubblico con la realizzazione di 4 corsie più una complanare su via Corrado 4 e la piazza in cemento per il mercato ambulante, ora si vuole realizzare un nuovo blocco in cemento con teatrino, negozi e parcheggi interrati, una vera speculazione edilizia, ma non è finita perché dopo il ripristino del campo di atletica (solo per pochi) ed il capannone industriale per la pallacanestro già esistente, è in arrivo la pista di skate park anch’essa in cemento oltre ed un nuovo stadio per il rugby con tribune e spogliatoi, la più grande speculazione edilizia che questa Amministrazione sta perpetrando ai danni della città .
Siamo all’epilogo di una storia iniziata tanti anni fa, una tra le più belle aree verdi della città ridotta, in pochi anni, a poco più di un fazzoletto verde, con 2 alberi ed una panchina da affidare alla gestione di qualche volontario
Confidiamo nella volontà politica di questa Amministrazione che vuole abbellire la città e renderla vivibile per gli aquilani e per i turisti, unica risorsa economica che ci resta, sostenendo il progetto che noi abitanti ci aspettiamo : un grosso parco urbano fatto di alberi, aiuole e vialetti dove potersi incontrare, correre e riposare come avviene nel parco del Castello o in quello della Villa Comunale”.
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