Vandali e incuria i padroni tra il Mediamuseum e la piazza Alessandrini
Pescara – La Fondazione Tiboni per la cultura in Abruzzo alza la voce, stanca dii dover combattere contro incuria e vandalismi, ma anche contro l’indifferenza e l’assenza di chi dovrebbe provvedere e imporsi. La città è del tutto abbandonata e i risultati della vigilanza, ammesso che ci sia, sono pari a zero.
“Le azioni vandaliche – scrive la Fondazione al sindaco e a tutte le altre autorità e forze dell’ordine – sulle mura perimetrali e sulla pavimentazione esterna del Mediamuseum oltre che nell’intera Piazza Alessandrini si sono in questi ultimi giorni intensificate lasciando nello sconforto chi vede vanificati così ogni tentativo di rendere presentabile un’istituzione culturale che è tra le più vive e rappresentative a livello nazionale e internazionale del patrimonio culturale della città di Pescara.
Questa mattina abbiamo ritrovato nuovamente deturpato da spray e vernici il marmo posto ai lati della porta d’ingresso del Museo ed altri graffiti erano presenti sulle mura dell’edificio e sul muretto di contenimento posto sulla piazza.
Dovrebbe essere preoccupazione, riterremmo, di tutte le istituzioni pubbliche, salvaguardare il decoro dell’edificio che ospita il Mediamuseum, patrimonio di tutta la città , e dell’intera Piazza.
Ogni giorno invece le cose peggiorano, come risulta anche dalle proteste dei residenti e degli esercenti della zona apparse recentemente sugli organi di stampa locali.
C’è un’escalation di fronte alla quale non sappiamo più cosa fare e temiamo sempre di trovare, la mattina, le porte dell’ingresso sfondate, con danno irreparabile per il patrimonio museale.
Torniamo a chiedere pertanto, come già fatto in precedenza ma senza esito, che siano riattivate le telecamere a circuito chiuso per la videosorveglianza dell’edificio ed il ripristino di una qualche vigilanza attraverso il passaggio di pattuglie delle forze dell’ordine nelle aree interessate dagli episodi vandalici, impedendo così questo quotidiano degrado nonchè il ripristino del decoro dell’arredo urbano attraverso un intervento di bonifica e pulizia delle scritte, dei segni e dei graffiti che deturpano le mura dell’edificio.
Per quanto di nostra competenza ci siamo fino ad ora sempre attivati in tutte le maniere per salvaguardare il decoro e la pulizia dei luoghi del Museo, ma ora la situazione è diventata di difficile gestione senza l’ausilio delle pubbliche istituzioni.
Passaggi delle forze dell’ordine nell’area di Piazza Alessandrini gioverebbero inoltre all’intero quartiere in quanto sulle panchine della stessa piazza stazionano dei senza fissa dimora che bevono alcolici e tengono comportamenti contrari alla pubblica decenza, creando grave disagio ai visitatori del Museo ovvero ai bambini, ai ragazzi e agli adulti che frequentano le attività al suo interno; inoltre nei prossimi giorni riprenderanno i laboratori di cinema frequentati dagli studenti delle scuole di Pescara e Provincia mentre è già ripresa la scuola di teatro e sono stati già fissati incontri, proiezioni, mostre ed altre attività che richiameranno un pubblico proveniente anche da fuori regione.
Intendiamo denunciare all’opinione pubblica questo stato di fatto e confidiamo che l’Amministrazione comunale da Lei presieduta sia la prima promotrice degli interventi atti a conseguire quanto indispensabile per un ripristino minimo delle condizioni di decoro del Mediamuseum e dell’area prospiciente, rendendolo così fruibile ai turisti e ai visitatori, anche stranieri.
Questa comunicazione vuole essere un appello a tutte le istituzioni interessate con la preghiera e l’invito a raggiungere l’auspicato risultato”.
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