Doposisma: case mobili, proteste, politica
L’Aquila – La ricostruzione, le case mobili (in arrivo?), le tende e le forze politiche che si agitano su argomenti scottanti, forse più grandi delle loro capacità . Cominciamo con il primo argomento. Di case mobili ne sarebbero in arrivo imminente almeno 500. Secondo una valutazione del Comune, non sarebbero sufficienti, ma sicuramente porteranno una boccata d’ossigeno nella situazione drammatica di chi ancora non ha un tetto e non ritiene di poter accettare le proposte della Protezione civile: dislocazioni spesso davvero troppo scomode e lontane, fino ai 110 km di Pescasseroli. Non si comprende perchè non vengano scelte, dove possibile, dislocazioni negli alberghi della costa a meno di 100 km di distanza. O si capisce, se si tiene conto che la scelta delle dislocazioni “è un affare politico”, come dice qualcuno. Ci sono albergatori figli e albergatori figliocci? Una cosa è certa: sulla costa c’è posto, specie nel Teramano. E allora?
Le case mobili come saranno, quanti metri quadrati offriranno, dove saranno collocate? Risposte, nessuna. Non è possibile sapere nemmeno di quale tipo di case mobili si sta parlando. Ne esistono diversi modelli. Vedremo quali modelli saranno resi disponibili e quando.
Proteste, quante ne volete. Nelle tendopoli, nei centri in cui la gente viene ricevuta dalla Protezione civile per tentativi di convinzione alla smobilitazione. Oggi a Roma, presso la Protezione civile, c’è stata una manifestazione di protesta di gente ancora attendata. Ieri nella Marsica, si apprende per vie ufficiose e indirette, c’è stato un vertice del PdL con il leader sen.Piccone. Si è parlato anche di ricostruzione dell’Aquila, oltre che di altri problemi, come l’agricoltura e le esigenze irrigue del Fucino. Copsa si sia deciso non è dato sapere, perchè mancano comunicati o note ufficiali. Si è appreso solo che Piccone avrebbe detto: “La ricostruzione dell’Aquila dovrà essere ben fatta, veloce, adeguata”. Come e con quali risorse, è da vedere. Quando è un rebus che nessun campione di enigmitistica saprebbe risolvere.
(Nella foto: Un modello di casa mobile, praticamente una roulotte più solida e robusta, un modulo abitativo provvisorio su ruote)
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