Al WC dello stadio… torcia o candela?

L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Stadio comunale de L’Aquila, oggi pomeriggio, gara L’Aquila Pisa per il campionato di C1.
Malgrado la pioggia qualche migliaio di persone è andato a vedere la partita, anche nel settore delle curve.
Ora di inizio fissata per le 15, quindi dalle 14.45, e anche prima, tutti sugli spalti. La partita dura due tempi di 45 minuti più 15 di intervallo. Diciamo che a occhio e croce uno sta dentro lo stadio almeno 2 ore. Può scappare un bisognino, ma c’è il gabinetto o toilette.
Però quello delle curve non dispone di luce, nel senso che è una sorta di caverna, al momento (?) priva di illuminazione artificiale. Una mano gentile ha però scritto sull’interruttore generale la fatidica frase: manca la corrente (che può significare di tutto visto che a pochi metri arriva regolarmente).
Chissà se per “attaccarla” è necessaria una decisione del consiglio dei ministri magari con le foto di rito di tutti quelli che si sono impegnati allo spasimo, al momento dell’accensione della fatidica lampadina.
Speriamo non serva un commissario speciale anche per questo insormontabile problema.
A proposito, novità sull’impianto presso Acquasanta? E già che ci siamo, qualcuno ha pensato ai parcheggi, visto che quello molto ridotto che si trova davanti lo stadio è perennemente occupato da decine di vettura, essendo una sorta di parcheggio di scambio?

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