Noi stiamo con loro
L’Aquila – Aperta oggi la caccia in Abruzzo. Circa ventimila armati di doppietta e altri ordigni sputafuoco possono sparare a fagiani, lepri, quaglie. L’attività venatoria – che finirà il 30 gennaio 2014) torna dopo le solite infinite (e inutili) polemiche, i ricorsi, gli atti giudiziari,l gli aggiustamenti che la Regione alla fine riesce sempre a produrre. Sulla caccia è una guerra giudiziaria che dura da anni, senza esiti apprezzabili. Il diritto dei cacciatori è garantito, quello dei commercianti di armi, munizioni, bardature venatorie altrettanto. Chi è contro la caccia mastica amaro. Gli animali ci rimettono pelle e piume, mentre l’unico vero problema – quello dei cinghiali – rimane irrisolto. L’Italia delle parole, della politica improduttiva, resta in piedi.
Noi siamo con gli animali che oggi vengono presi di mira. Non è un mistero. Ma siamo anche con i diritti garantiti da leggi e regole. Dunque, caccia sia se deve essere…
Non c'è ancora nessun commento.